La crisi finanziaria più grave dal 1929 non ha ridotto affatto i consumi di petrolio, salvo una modesta caduta immediata. E la corsa all’oro nero continua indisturbata
Archivio | Ottobre, 2013
Gli effetti perversi del consolidamento fiscale
Il consolidamento fiscale (aumento di imposte più tagli della spesa del governo) ha l’effetto di fare aumentare, anziché diminuire, il rapporto debito pubblico/Pil
Un Def da cambiare
Nella nota di aggiornamento del Def, in discussione da mercoledì alla Camera, mancano politiche anti-coicliche, di sostegno ai redditi e alla domanda interna. Non c’è traccia di un fisco redistributivo. E per il lavoro ricorrono i soliti incentivi che non hanno mai funzionato
Lampedusa: la “risposta” dell’Europa
In risposta alla strage di Lampedusa, l’Europa chiede il potenziamento di Frontex. Una vera e propria macchina da guerra contro i migranti
Le liberalizzazioni Usa-Ue perdono il volo
La crisi statunitense blocca il secondo round dei negoziati di liberalizzazione commerciale tra Usa e Ue, convocato dal 7 all’11 ottobre a Bruxelles
Dove vanno le primavere arabe
Da dove sono nate e come sono finite le rivolte nei paesi del mondo arabo? Due letture per comprendere questo fondamentale e attualissimo snodo della storia
Stagisti di tutto il mondo..
La battaglia contro la pratica degli stage gratuiti fa breccia anche negli Stati uniti, dove fioccano cause e class action contro imprese e multinazionali. E il sito di giornalismo investigativo ProPublica lancia una campagna per documentare le storie di questa “economia emergente”
L’Economia siamo noi: percorsi di altra economia, per nuove comunità e nuove reti sociali
Troppo spesso quanto siamo chiamati a intervenire sul tema dell’altra economia, ci si aspetta da noi che raccontiamo esperienze rassicuranti su come suggestivi lavoretti bric-à-brac occupino decorativamente il tempo inutile di sfaccendati di lusso o meno, mentre l’economia con la E maiuscola gioca la partita vera della sopravvivenza del pianeta.
Fortezza Europa, le nostre responsabilità
Se davvero si vuole che il Mediterraneo smetta di essere una tomba, è necessario riorientare le politiche di asilo e migrazione verso misure che escano dall’emergenza
Lampedusa, i costi disumani del rifiuto
È uno spettacolo cinico e crudele quello che si sta consumando sulle salme dei morti a Lampedusa. Il Governo intervenga subito modificando le norme che regolano le politiche migratorie