Nonostante gli annunci della vigilia, restano intatte le grandi diseguaglianze che caratterizzano il nostro paese. Sulle politiche sociali la continuità con i governi precedenti è sostanziale. I soldi per rafforzare il nostro welfare stremato dai tagli degli ultimi anni non si trovano, ma per l’acquisto di nuove navi militari – 340 milioni in tre anni […]
Archivio | Ottobre, 2013
Una manovra senza qualità
La legge finanziaria appena approvata dal governo non dà uno scossone all’economia in crisi, non porta aiuto alla parte più sofferente del paese, non crea posti di lavoro e non ha alcun segno di equità. Più che stabilizzare l’economia, stabilizza la maggioranza delle larghe intese
Larghe intese.. il paese può attendere
La presidenza italiana del Consiglio europeo si avvicina. E l’Italia, nonostante le promesse di Letta, rischia di arrivarci da paladina delle riforme strutturali, il mantra delle politiche di austerità
La filantropia interessata delle lobby
La norma “venti per cento” e il caso delle slot machines. Due esempi di come le lobby riescono a perseguire il proprio interesse spacciandolo per quello della collettività
Il governo prepara il pacco Alitalia
Le sinergie tra le Poste e l’Alitalia sono praticamente inesistenti. L’unica soluzione sarebbe quella di una partecipazione rilevante dello stato per salvaguardare alcuni interessi nazionali, il mondo del lavoro in primis, e l’ingresso di partner esteri che portino con loro esperienze organizzative e risorse finanziarie che a noi ormai mancano
Finanziaria, che lo spread ce la mandi buona
L’incauto ottimismo del governo nel delineare i valori dello spread. Nel Def si ipotizza uno spread bassissimo e si costruiscono le politiche economiche in conseguenza
Il Pil e la chimera di una crescita illimitata
Il paradigma consumistico è messo in crisi dal calo del potere d’acquisto delle famigli. Una riduzione dei consumi necessaria, ma non dovrebbe dipendere dall’impoverimento
“I” come indignazione
L’abbraccio apparentemente innaturale delle “larghe intese” è il suggello di un pensiero unico che attraversa le forze politiche dominanti. Per ricominciare occorrono nuovi modi di partecipazione e una revisione dal basso dei sistemi della rappresentanza
Stop agli F35, una battaglia aperta
Il bilancio previsionale del ministero della Difesa prevede un aumento della spesa militare entro il 2015 e nonostante lo stop imposto dal Parlamento, l’Italia ha ordinato dagli Usa altri 3 cacciabombardieri. L’audizione della Rete Disarmo e della campagna Sbilanciamoci alla commissione difesa della Camera
Cheap China addio, le nuove sfide di Pechino
Il rallentamento cinese segnala il tentativo di passare da un modello basato sulla produzione di merci a basso prezzo ad uno fondato su qualità, innovazione e ricerca