La rotta d’Italia. La coalizione di Mario Monti ha in agenda una politica del lavoro fondata su una flex-security a cui mancano troppe cose: il sostegno ai redditi, la formazione, il rilancio della domanda, le relazioni sindacali
Archivio | Febbraio, 2013
La crescita, questa sconosciuta
La rotta d’Italia. In campagna elettorale l’obiettivo di tutti è la crescita. Ma che cosa vuol dire? Quali meccanismi portano alla crescita nel capitalismo? E siamo sicuri che è proprio quello che vogliamo?
Sbilanciamoci a Radio Popolare
Sbilanciamoci.info ha partecipato alla quarta puntata di “Qualcosa di sinistra”, un’emissione multimediale di RadioPopolare, inviando in partibus infidelium il redattore Guglielmo Ragozzino
Il clima nell’urna. La lezione di Sandy
La rotta d’Italia. L’uragano Sandy potrebbe cambiare la rotta d’Italia. Come gli Stati Uniti imparano a fare i conti con il cambiamento del clima e le sue conseguenze sulle città, l’economia, la politica
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Come l’Islanda si è liberata dalla finanza
Ridimensionare la finanza e uscire dalla crisi è possibile. Far pagare le banche e non farsi schiacchiare dalle regole europee anche. E perfino convincere il Fondo monetario. La lezione dell’Islanda
L’italiano straniero a Vigonovo
Pochi giorni fa, l’episodio della cittadinanza negata all’operaio marocchino che non sapeva leggere il testo del giuramento. Lui non ha imparato ancora l’italiano, noi non abbiamo imparato ancora niente, dopo 20 anni di immigrazione
Immigrati senza diritti. Una visita al CIE
Una visita della campagna LasciateCIEntrare con i candidati alle elezioni al Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) di Ponte Galeria. Storie di diritti violati, leggi sbagliate, CIE da chiudere
L’Imu e il non voto dei poveri
La rotta d’Italia. Metà degli italiani poveri non vota. Secondo l’ultimo sondaggio Swg (1), l’area del non voto viene data al 30%, ma sale al 45% tra chi ha un reddito basso
I Lumi dei beni comuni, senza miti
“Filosofia dei beni comuni”, un libro di Laura Pennacchi: le cose da sottrarre al mercato, ma anche a mistiche comunitarie. Per tornare a un new deal “illuminato”