Grazia Naletto e Andrea Baranes sono stati eletti come portavoce di Sbilanciamoci!, dopo le dimissioni di Giulio Marcon, candidato indipendente nelle liste di Sel per le elezioni politiche
Archivio | Gennaio, 2013
Una discussione sulle cose da fare
La rotta d’Italia. Elezioni 2013, prima i contenuti. Facciamo il punto della discussione aperta da sbilanciamoci.info sulla “rotta d’Italia”: la politica economica, e non solo, che vorremmo mettere in cima all’agenda del governo che uscirà dalle urne del 24 e 25 febbraio
Se la finanza entra nei servizi pubblici locali
Con l’esplosione della finanziarizzazione, cos’è successo alle utilities? Boom dei debiti per tutti, tranne che per l’acqua. Come tornare al servizio pubblico, con nuovi strumenti
Recuperare imprese, creare lavoro
La rotta d’Italia. Ogni manovra finanziaria ed economica va subordinata all’obiettivo dell’occupazione. Per farlo, non bastano le (pur necessarie) politiche espansive, e un mercato che selezioni le imprese. Occorre salvare e recuperare il grosso delle forze manifatturiere
La casa al centro, i giovani al margine
La rotta d’Italia. Le tasse sulla casa al centro della campagna elettorale. Un ritornello che oscura le vere emergenze del momento. Ma quanti giovani hanno la casa e pagano l’Imu?
C’è un futuro per il sindacato?
Pubblichiamo il documento della Fondazione “Claudio Sabattini” per il decennale della sua morte
Capitali spariti, banche da cambiare
La rotta d’Italia. La Bce dà 1000 miliardi alle banche, ma il credito non c’è. I paradisi fiscali restano e i capitali vanno all’estero. Le entrate Imu finiscono nel salvataggio di Monte Paschi. Come si può cambiare il sistema bancario
Altre energie per cambiare clima
La rotta d’Italia. Il nuovo parlamento dovrà decidere sulla strategia energetica nazionale. Occasione per ribaltare una scelta basata sul petrolio e opere connesse; e inquadrare le politiche energetiche all’interno di quelle per il clima
Un Pil al verde. Che fare per l’ambiente
La rotta d’Italia. Il Pil del nostro paese è in calo e forse non tornerà ai valori pre-crisi del 2007 prima del 2020. Ma uscire dalla crisi presuppone un’accelerazione delle politiche industriali verdi e un riorientamento dello sviluppo dell’economia in tutti i settori
Egemonia al centro, declino in periferia
La rotta d’Italia. La politica italiana è legata a doppio filo a quella europea, che riflette la crisi di egemonia del capitale del “centro” e il suo allargarsi ai danni dei paesi della “periferia” europea