Pochi soldi, peggiori condizioni di lavoro e nessuna democrazia. Questi gli esiti del rinnovo del contratto dei metalmeccanici, firmato da Fim e Uilm e da cui è stata esclusa la Fiom, all’insegna del pessimo Accordo sulla produttività
Archivio | 2012
L’acciaio dell’Ilva è appeso a un filo
Il decreto del governo sull’Ilva protegge il gruppo Riva, colpisce la magistratura, non indica una strada convincente per tutelare il lavoro e l’ambiente a Taranto
Il bilancio comunale messo davvero in comune
Bilancio partecipato e deciso almeno in parte direttamente dai cittadini? Succede in Toscana, a Capannori. Ecco tutte le fasi del progetto “Dire fare partecipare”, con il quale i cittadini hanno deciso la destinazione di 400.000 euro
Controllo dei capitali, lo chiede l’Fmi
Il Fondo monetario apre uno spiraglio sulla possibilità di controllare i movimenti di capitale. Imparando una lezione dalle crisi finanziarie e rompe il dogma della liberalizzazione a tutti i costi. Ma le politiche restano indietro
Come la finanza ha rotto il compromesso tra capitalismo e democrazia
La crisi di oggi è la crisi dell’Età del capitalismo finanziario, nata con la liberalizzazione dei movimenti di capitali e l’ascesa della finanza. Un modello che ha rotto il compromesso tra capitalismo e democrazia e messo nell’angolo la politica. Un’anticipazione dalle conclusioni del volume di Giorgio Ruffolo e Stefano Sylos Labini “Il film della crisi. […]
L’economia sommersa e il pareggio di bilancio
Mettere in ordine i conti pubblici è impossibile senza fare i conti con l’economia sommersa e l’evasione fiscale ad essa collegata. Guardiamo le traiettorie dell’economia visibile e insibile, e il gettito fiscale che potrebbe essere recuperato
Un Trattato “illegittimo”? Di certo infedele
Il giurista Giuseppe Guarino denuncia i vizi di diritto del Fiscal compact. La rottura giuridica segue l’evoluzione di una politica economica che ha invertito i suoi obiettivi, dal rapporto Delors a oggi
Dopo le primarie, reinventare la politica
La salute pubblica secondo l’agenda Monti
Sulla sanità, il presidente del consiglio non ha in mente di aggiungere prestazioni private a quelle pubbliche, ma di sostituire le seconde con le prime. Con gravi perdite di efficienza e di equità
Grandi imprese e governi, tre destini diversi
Il caso dell’auto in Germania, quello dell’acciaio in Francia. Con la concertazione o con l’intervento del governo, politiche industriali per cercare nuovi mercati o per evitare la chiusura. Mentre noi…