Le difficoltà del gruppo Marcegaglia riflettono quelle delle grandi imprese italiane e le loro strategie sul fronte sindacale e del lavoro
Archivio | 2012
Mezzo passo avanti e due indietro
Mezzo passo in avanti e due indietro, così si potrebbero commentare le dichiarazioni del ministro-ammiraglio Di Paola alle commissioni Difesa di Camera e Senato. Il mezzo passo in avanti è l’annuncio della riduzione delle Forze Armate di 30mila unità (dalle attuali 183mila).
Un bilancio del Manifesto
Edicola, abbonamenti, sottoscrizioni, pubblicità, fondi dell’editoria. Facciamo i conti con i numeri della nostra crisi e spieghiamo perché siamo giunti alla liquidazione coatta amministrativa
Sul valore legale del titolo di studio
La pura e semplice abolizione del titolo di studio rilasciato dalle università è una sconfitta dello Stato. Ecco perché
Con una tassa sui patrimoni finanziari, 800.000 posti di lavoro
La soluzione della crisi passa per un maggiore e migliore intervento dello Stato: un’imposta patrimoniale sulla ricchezza mobiliare può creare 800.000 posti di lavoro
Art. 18: la flessibilità c’è, non ci sono investimenti
L’accanimento sulla libertà di licenziare ignora i dati dell’economia. Il problema è aumentare produttività e occupazione, non destrutturare il mercato del lavoro
La crisi del gruppo Marcegaglia
Agricoltura: la svendita dei terreni pubblici
La nuova versione del pacchetto agroalimentare del governo Monti non affronta il nodo cruciale dell’agricoltura italiana: la concentrazione delle terre
Per una ricostituente europea
Dal 10 al 12 febbraio, per tre giorni al Teatro Valle occupato di Roma si terrà una “costituente dal basso”, per dar vita a un nuovo spazio pubblico transnazionale
Il diciottismo di Monti
Nella nuova strategia del premier e del suo governo c’è una visione del mondo e un obiettivo tutto politico. Non è una scelta tecnica, ma risponde a un’idea precisa della crescita alla quale si vuole candidare l’Italia