La parata militare del 2 giugno è inutile e costosa. E tanto più inutile oggi, dopo il terremoto in Emilia Romagna. I soldi risparmiati annullandola potrebbero essere usati per aiutare la popolazione colpita, piuttosto che per esibire armi e mezzi militari
Archivio | Maggio, 2012
Green economy e lavoro
La green economy può essere un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro e favorire la ricerca. Per ora, in Italia ci si limita ad aumentare la domanda, scordando il lavoro
Grecia: cause e conseguenze della crisi
Chi sono i “colpevoli” della crisi greca? Quali le opzioni per il futuro governo greco? Chi pagherà le conseguenze di una eventuale uscita dall’Unione europea?
Potere finanziario e sapere economico
L’American Economic Association chiede trasparenza ai suoi membri, per evitare conflitti d’interesse. Ma il problema del rapporto tra potere e sapere va al di là dei codici etici
Perché l’edificio europeo scricchiola
In Europa, la gestione autoritaria e antidemocratica della crisi economica ha generato una crisi di legittimità delle istituzioni nazionali e continentali
Genealogie difettose
Atene ha “inventato” l’Europa, ma potrebbe uscirne presto. Se accadesse, sarebbe la fine ridicola di una grande idea. Un’idea costruita in tre fasi, che portano con sè limiti e contraddizioni che oggi dobbiamo scontare
Il bilancio in rosso del governo Monti
A sette mesi dall’insediamento, il bilancio – anche economico – del governo Monti è negativo. E le prospettive future sono perfino peggiori. Occorre quanto prima adottare una visione sociale ed economica del tutto differente in grado di rilanciare le attività e l’occupazione e risanare i conti
Poco, tardi e sbagliato
In Europa, la corsa verso il collasso non si ferma. A meno che le elezioni dei prossimi mesi in Grecia, Olanda, Italia e Germania impongano un radicale cambio di rotta
Per un’economia della sufficienza
A Berlino si è tenuto un simposio per i 65 anni del sociologo e attivista Wolfgang Sachs: un’occasione importante per riflettere sui temi dell’ecologia politica
Default e occupazione pubblica
Per uscire dalla crisi del debito, l’Italia deve puntare sulla dimensione europea, su un grande programma di investimenti continentali. Il congelamento del debito non serve