Astratte promesse e concreti guai dal vertice franco-tedesco. Ma accettare questa Europa o uscirne sono due lati della stessa sconfitta: occorre lavorare per un’altra Unione
Archivio | Agosto, 2011
Avanti tutta. Per l’Europa verde
La gestione di Bruxelles ha sempre tradito le aspettative e gli impegni. Ora c’è una prospettiva “verde” che potrebbe salvare, qui e ora, l’economia e la società dell’Unione europea. Basta utilizzare seriamente le risorse di ricerca e innovazione, con puntualità e rigore
Lotta all’evasione: come si fa?
In tempi di manovra, si torna a parlare di evasione fiscale. Ecco alcune misure per uscire dal bla-bla e cominciare a farla davvero. L’elenco è aperto…
Le tre Europe con cui fare i conti
La discussione sull’Europa si intreccia alla nuova manovra di casa nostra, che moltiplica le iniquità. Poi ci sono le rivolte inglesi, i conflitti che non si fermano. Ci sono altre Europe sotto i nostri occhi, quella delle disuguaglianze, delle guerre, del disastro ambientale. Altre Europe con cui fare i conti
Bussole nella tempesta europea
Rafforzare dal basso la via dell’Europa. Questa la proposta di Mary Kaldor, nel suo articolo per il nostro forum. Che continua, su sbilanciamoci.info e il manifesto, con numerosi interventi: Mortellaro, Bellofiore, Ciafaloni. E nella versione inglese su opendemocracy Interventi
Il discorso di Cameron
Il primo ministro inglese, intervenendo ai Comuni per presentare la linea del suo governo nei confronti dei disordini a Londra e nelle altre città, mostra di non averne ben afferrato la natura sociale e le novità comunicative
I conti in rosso dell’Italia e la carta cinese
I grossi guai dei conti pubblici italiani e una crisi che non si ferma; l’improvvido governo e il rischio delle privatizzazioni in svendita. E se fosse la Cina a finanziare il debito italiano?
È arrivato il momento delle tasse ambientali
La manovra fiscale potrebbe introdurre una seria tassazione ambientale, che sposterebbe 50 miliardi di tasse dal lavoro alle risorse non rinnovabili, migliorando i conti pubblici, l’ambiente e l’innovazione
Le virtù di monete proprie e cambi flessibili
Avere una moneta propria e cambi flessibili presenta vari vantaggi e può alleggerire il debito estero, come insegna il caso inglese. Ad esempio scarica sui creditori esteri una parte delle perdite dovute alla svalutazione
Europa-Italia: quando il gioco si fa duro
Le borse crollano, Bruxelles cerca rimedi, l’Italia si trova con un “governo tecnico sopranazionale” e un programma ultraliberista che nessuno ha discusso. Dov’è finita la democrazia?