Altro che deregulation: il sistema attuale è cresciuto nella totale a-regolamentazione dei nuovi strumenti. “I nodi al pettine”, un libro di Marco Onado
Archivio | Maggio, 2009
Superare la crisi in retromarcia?
La crisi dell’auto come paradigma: un set di interventi senza proposte innovative. Eppure si era detto che questa crisi metteva in discussione logiche e assetti del capitalismo
L’Europa fuori dai suoi confini
Aiuti allo sviluppo e politiche commerciali: l’Ue fuori casa gioca in ordine sparso. Un’incoerenza che si estende anche nell’azione di mediazione dei conflitti
L’economia che cade dalla cattedra
A proposito di titoli tossici: il fallimento non è di tutto il pensiero economico, ma di quel modello unificato di spiegazione della realtà che negli ultimi anni è andato per la maggiore, riuscendo a fare nell’economia quel che non era riuscito neanche nelle scienze fisiche. Il che pone interrogativi di fondo sull’insegnamento dell’economia e sulle […]
Italiani nel mondo, in automobile
I vincoli manageriali e finanziari alla mega-Fiat. Perché i rischi dell’operazione Fiat-Chrysler-Opel-Vauxall-Saab appaiono più rilevanti dei suoi potenziali benefici
Quanto è lontana l’Europa sostenibile
Politica agricola comunitaria, fondi strutturali, trasporti. Da un’analisi dell’impatto ambientale del budget europeo, il bilancio di un’Unione ancora troppo poco verde
Finanza e motori, dove va il Lingotto
I problemi finanziari, la strategia di espansione, il ruolo dei governi (degli altri). Come la Fiat avvia una nuova delocalizzazione: verso i paesi ricchi
Fuori i titoli tossici dalle università
La crisi ha messo al tappeto le loro teorie dominanti, ma gli economisti non sembrano pronti a trarne le conseguenze. Come la moratoria di quei libri di testo che sono tossici quanto i titoli insaccati nei prodotti finanziari mondiali. Una campagna per cambiare il modo di studiare l’economia
Meno auto, più autobus
128 milioni di spostamenti al giorno: nonostante la crisi l’Italia l’anno scorso si è mossa. Ed è cresciuto un po’ l’uso dei mezzi pubblici. Merito del caro-benzina, forse. Invece di guardare solo al risiko dei big delle autovetture, perché non studiare il modo di fare di necessità virtù?
All’Europa non basta rattoppare il mercato
Cosa dovrebbe fare una politica economica europea di sinistra? Non limitarsi alla redistribuzione, ma recuperare l’azione pubblica. Cominciando con un bilancio autonomo di entrate e spese