È in atto una lotta sulla Costituzione che rischia di dimidiarne l’essere “patto sociale”: vi sarà una parte che stenterà a riconoscervisi. Facciamo in modo che non sia il corpo vivo della società
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Referendum, le ragioni del No
Le costituzioni sono patti di convivenza. Stabiliscono le pre-condizioni del vivere civile, idonee a garantire tutti. La Costituzione di Renzi, invece, è una costituzione che divide
Il referendum nell’Italia dei guelfi e ghibellini
In complesso l’idea di avere due letture per lo stesso governo è sempre stata una garanzia. Ed è proprio la doppia lettura che sarebbe opportuno conservare, in Italia, tra guelfi e ghibellini quali siamo
Referendum costituzionale: i fatti e i miti
In questa campagna referendaria il dibattito si riduce al chi sta con Renzi e chi sta contro Renzi. Così la Costituzione diventa oggetto plebiscitario, o semplice programma elettorale
Referendum, le ragioni del No
Il risultato della riforma costituzionale, in caso di vittoria del Sì al referendum del 4 dicembre, è lo squilibrio totale tra il potere esecutivo e quello legislativo a favore del primo
Il “pasticciaccio brutto” del referendum
Il “pasticciaccio brutto” della premiata ditta Renzi & Boschi richiamano le vecchie tare italiane. E se la vittoria del no aiuterebbe, forse, a superarne alcune, quella del sì finirebbe per consolidarle
Referendum, quali conseguenze?
È fuori di dubbio che il testo che sarà sottoposto a referendum il 4 dicembre rappresenti il superamento della “Repubblica fondata sul lavoro” e che corrisponda a una nuova configurazione dei rapporti di potere
Referendum, una riforma senza qualità
I 41 articoli della riforma sono privi di ogni orizzonte di sistema che non sia quello di un uso congiunturale delle istituzioni, sono mal scritti e pasticciati, e pieni di contraddizioni, irragionevolezze e lacune
Referendum, un no per la democrazia
La riforma costituzionale completa, sul piano istituzionale, la concretezza di condizioni di lavoro sempre più servili e di servizi sociali sempre più assenti, accompagnando l’esclusione politica all’esclusione sociale
L’impatto economico del referendum
Secondo Renzi con le modifiche costituzionali si risparmierebbero 500 milioni. Ma la Ragioneria dello Stato ha fatto per bene i conti: i risparmi sarebbero di 57milioni di euro e i costi del Senato si ridurrebbero del 9%