L’attacco fascista compiuto contro la sede nazionale della CGIL in concomitanza con le proteste dei No Green Pass è gravissimo e ci riguarda tutte e tutti. Per questo abbiamo partecipato ai presidi dei giorni scorsi e torneremo in piazza il 16 ottobre con la CGIL, per esprimere la nostra solidarietà al sindacato e per lanciare […]
L’attacco fascista compiuto contro la sede nazionale della CGIL sabato 9 ottobre, in concomitanza con le proteste dei No Green Pass, è gravissimo e ci riguarda tutte e tutti. Per questo abbiamo partecipato ai presidi dei giorni scorsi e torneremo in piazza il 16 ottobre con la CGIL, per esprimere la nostra solidarietà al sindacato e per lanciare un messaggio forte e chiaro contro il fascismo. La CGIL e il movimento dei lavoratori sono un baluardo della democrazia del nostro paese. Grazie alle lotte dei lavoratori ci siamo liberati dal fascismo nel 1945 e abbiamo riconquistato la libertà.
La dodicesima disposizione transitoria della nostra Costituzione è inequivocabile: “E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.” Eppure, è rimasta inattuata: movimenti e partiti che si richiamano alle idee del fascismo e che praticano sistematicamente la violenza in tutte le sue forme, da quelle che inquinano il dibattito pubblico, con la creazione continua di capri espiatori, la denigrazione e la disumanizzazione estrema dell’avversario e la diffusione di propaganda xenofoba e razzista, alle violenze fisiche e brutali come quella con cui hanno attaccato sabato scorso la sede della CGIL.
I fatti di sabato scorso ci ricordano ancora una volta che chi continua a sostenere che l’estremismo di destra nel nostro paese sia un fenomeno residuale che coinvolge poche persone e dunque, da considerare innocuo, compie un grave errore. Perché queste “frange” estreme hanno la capacità di utilizzare strumentalmente ogni forma di crisi (che sia quella economica, sociale, sanitaria o umanitaria) per deviare il dibattito pubblico e la partecipazione democratica verso forme di polarizzazione violenta che mettono a rischio la nostra democrazia, già molto fragile.
Ecco perchè siamo al fianco della CGIL e delle organizzazioni sindacali, per difendere la nostra democrazia e per chiedere lo scioglimento di tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo.
Invitiamo tutte e tutti ad essere con noi in piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, il 16 ottobre alle ore 14:00.