Il governo Meloni prepara la cancellazione del sostegno ai più poveri nel 2024. Per Sbilanciamoci! sarebbe un grave errore cancellarlo, anche perché la povertà continuerà a crescere. Servono piuttosto nuove regole per allargare la platea dei beneficiari e ripensare le politiche attive del lavoro.
Archivio | Politica
Una legge di bilancio alternativa
No alla flat tax, sì alla transizione ecologica. Le preoccupazioni per le decisioni del governo nelle parole di Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci. Da Collettiva.
Una firma contro l’autonomia differenziata
Un’Italia disunita, con l’autonomia differenziata delle Regioni, è la prospettiva che si apre con il governo Meloni. Per fermarla, si può firmare per una legge d’iniziativa popolare che cambi gli articoli 116 e 117 della Costituzione.
Rossana Rossanda, la letteratura e la politica
Prima della politica, per Rossana Rossanda c’era stata, nella giovinezza, la passione per l’arte e la letteratura. Esperienze che hanno lasciato tracce nei suoi interessi, nella scrittura, nel talento narrativo. Un’anticipazione dal volume “Rossana Rossanda. Il diciassettesimo tasto”.
La legge di bilancio alternativa della Campagna Sbilanciamoci!
Sulla nostra Gazzetta non Ufficiale è pubblicata la legge di bilancio della campagna Sbilanciamoci!
Quanto sono di destra gli elettori di Giorgia Meloni?
I valori degli elettori di Fratelli d’Italia e Lega hanno elementi autoritari e illiberali in modo assai simile a quelli di chi sostiene l’AfD in Germania e il partito di Marine Le Pen in Francia. Nella base del nuovo governo l’estrema destra prevale sulle aspettative di moderazione.
Eravamo più di 50 pacifisti «non pericolosi»
La pace non è facile da raggiungere. Bisogna iniziare a immaginare una mediazione possibile da proporre, che per prima cosa riguarda la sorte dei territori ucraini dove una larga parte della popolazione ha chiesto di ottenere le stesse condizioni di autonomia di tante altre regioni speciali europee. Da il manifesto.
A Roma in centomila per la pace: «Non siamo equidistanti, ma ora avanti la diplomazia»
Europe for peace riesce nel miracolo di rimettere le anime diverse dei pacifisti. Ci sono anche le bandiere ucraine. Ma gli striscioni dicono un po’ di tutto: «No armi, no sanzioni». Da Domani
Oltre 100mila a Roma per la tregua e i negoziati
Oltre centomila persone da tutta Italia alla manifestazione nazionale di Europe for Peace. Una quindicina gli oratori dal palco, chiude Landini. E nel corteo anche Letta e Conte.
Miscela Meloni
Tre appunti sulla Meloneide appena conclusasi con il voto di fiducia della Camera e del Senato al nuovo governo. Sull’effetto “prima donna”, sulla questione fascismo-antifascismo, sul programma. Da Centro Riforma dello Stato.