Cina e Giappone hanno raggiunto un alto livello di interdipendenza economica malgrado la reciproca sfiducia politica, dispute storiche irrisolte e una relazione politica turbolenta

Cina e Giappone hanno raggiunto un alto livello di interdipendenza economica malgrado la reciproca sfiducia politica, dispute storiche irrisolte e una relazione politica turbolenta
Cina e Giappone hanno raggiunto un alto livello di interdipendenza economica malgrado la reciproca sfiducia politica, dispute storiche irrisolte e una relazione politica turbolenta
La multinazionale del tessile non ha ancora dato seguito alla messa in sicurezza degli stabilimenti in Bangladesh. La denuncia in un Report della Clean Clothes Campaign
La cura imposta dell’austerity lascia il Portogallo in (debole) crescita ma con una disoccupazione e un debito più alto. E, alla vigilia delle elezioni, la sensazione dell’inesistenza di alternative
Quel che ha convinto l’elettorato greco è stata l’autocritica di Tsipras che non ha negato i gravi errori commessi e si è assunto la piena responsabilità personale in quanto capo del governo. I greci hanno riconosciuto al governo di aver condotto – per la prima volta – una dura trattativa usando tutte le armi della […]
Il primo viaggio di Stato di Xi negli Stati Uniti. Una visita incentrata soprattutto sul commercio (aprire la strada a nuovi accordi) e sul tentativo di rassicurare gli investitori sulla solidità dell’economia cinese
Che fare dei siriani che scappano dalla guerra? E che fare degli africani che scappano dalla fame? Per una volta le risposte della Fortezza-Europa non sono state quelle solite, non del tutto, almeno. Quel che abbiamo di fronte è un cambio di paradigma e questa volta Angela Merkel va presa sul serio
È possibile comunque pensare che la Volkswagen possa aver portato avanti un comportamento così delittuoso e così ad alto rischio? Ipotesi e anomalie dello scandalo tedesco
In Corea del sud il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 20 e i 30 anni ha raggiunto la cifra più alta da 15 anni a questa parte. Ma questa crisi non rappresenta affatto una sorpresa
I Paesi Membri dell’Unione Europea votino, durante l’Assemblea Generale dell’ONU del 10 settembre, a favore di una risoluzione per la gestione democratica dei debiti sovrani, affinché le sorti dei Paesi indebitati vengano sottratte al mercato dei debiti, come nel caso dell’Argentina prima e della Grecia poi. L’appello degli economisti