Si accendono i riflettori su un G8 tanto stanco quanto inutile. Mentre poco si parla delle discussioni nell’unica sede legittimata a discutere dei destini del globo: le Nazioni Unite, dove si è appena conclusa la Conferenza sulla crisi. Con spunti interessanti anche se timidi
Archivio | Mondo
Il cibo nell’anno della grande crisi
1 miliardo di affamati, 36 stati dipendenti dall’estero. Concentrazione e finanziarizzazione dell’alimentare peggiorano il bilancio del crack
Il dilemma della Francia bifronte
Una crisi meno grave che altrove, diseguaglianze meno rilevanti, un modello economico che adesso diventa un riferimento. E un disagio sociale che esplode
L’economia si ripensa. Ma ci ripensa?
La discussione sui “titoli tossici”, i processi agli economisti a Trento, libri e dibattiti. La scienza economica prova a tornare con i piedi per terra
Oroscopi e realtà sulla fine della crisi
Ripresa o stagnazione in vista? Una bussola per orientarsi nel grande mare dei numeri che arrivano. E che trovano troppe letture interessate
I giganti malati della finanza a-regolata
Altro che deregulation: il sistema attuale è cresciuto nella totale a-regolamentazione dei nuovi strumenti. “I nodi al pettine”, un libro di Marco Onado
L’economia che cade dalla cattedra
A proposito di titoli tossici: il fallimento non è di tutto il pensiero economico, ma di quel modello unificato di spiegazione della realtà che negli ultimi anni è andato per la maggiore, riuscendo a fare nell’economia quel che non era riuscito neanche nelle scienze fisiche. Il che pone interrogativi di fondo sull’insegnamento dell’economia e sulle […]
L’Europa fuori dai suoi confini
Aiuti allo sviluppo e politiche commerciali: l’Ue fuori casa gioca in ordine sparso. Un’incoerenza che si estende anche nell’azione di mediazione dei conflitti
Quanto è lontana l’Europa sostenibile
Politica agricola comunitaria, fondi strutturali, trasporti. Da un’analisi dell’impatto ambientale del budget europeo, il bilancio di un’Unione ancora troppo poco verde
Fuori i titoli tossici dalle università
La crisi ha messo al tappeto le loro teorie dominanti, ma gli economisti non sembrano pronti a trarne le conseguenze. Come la moratoria di quei libri di testo che sono tossici quanto i titoli insaccati nei prodotti finanziari mondiali. Una campagna per cambiare il modo di studiare l’economia