La Conferenza sul post-Kyoto è vicina, l’Italia non è pronta. Quel che il nostro paese non ha fatto, quello che si dovrebbe fare. Le richieste delle Organizzazioni non governative in vista di un vertice che dovrebbe essere cruciale per i destini del mondo
Archivio | Mondo
A che punto è la riforma del sistema finanziario
Le proposte in ballo, le intenzioni del governo Usa, quelle del G20. Le linee di intervento su banche e finanza, a un anno dal grande crollo. In attesa dei fatti concreti
Economisti in crisi. Lettera alla Regina
“Torniamo alla realtà”. Il testo della lettera di dieci economisti inglesi in risposta alla domanda della Regina alla Lse: “come mai non avete previsto il crack?”
Se il debito privato entra nei parametri europei
Già si pensa a un’exit strategy per far rientrare il debito nelle gabbie di Maastricht. Ma cosa succederebbe se misurassimo tutti i debiti, pubblici e privati?
Campagna acquisti cinese all’estero
Una miniera di rame in Afghanistan, un megaprestito alla Moldavia. Gli investimenti all’estero della Cina crescono, e spiazzano lo scacchiere internazionale
È il momento buono per la Tobin Tax
La tassa anti-speculazione ideata dal premio Nobel Tobin seduce finalmente i regolatori della finanza. Mentre il nostro ministro dell’Economia, professore di antimercatismo, pensa a strumenti inutili come la de-tax o la “Robin Hood tax”
Il modello economico giapponese e le elezioni
Invecchiamento della popolazione, debito pubblico, bassa produttività, servizi inefficienti, stagnazione prolungata: non è l’Italia, è il Giappone
Le banche e il gene della vergogna
Business as usual. Negli Usa nove banche, che hanno ricevuto 125 miliardi di dollari di aiuti pubblici, hanno versato 33 miliardi di dollari di premi nel 2008
L’economia oltre l’economia
Con la bancarotta del mainstream tornano i giganti del passato, da Marx a Keynes: sulle loro spalle possiamo camminare ma non accomodarci
Usa e Russia, passi avanti dopo lo Start
Il nuovo concordato sul disarmo. Mosca e Washington hanno concordato di ridurre entro sette anni i rispettivi arsenali atomici di un terzo. Un buon inizio