Le visioni divergenti sulle riforme del mercato del lavoro di Tiziano Treu e Pasquale Tridico, a pochi mesi dall’appuntamento con le urne, in un dibattito organizzato a Firenze dalla Classe di scienze politico-sociali della Scuola Normale Superiore.

Le visioni divergenti sulle riforme del mercato del lavoro di Tiziano Treu e Pasquale Tridico, a pochi mesi dall’appuntamento con le urne, in un dibattito organizzato a Firenze dalla Classe di scienze politico-sociali della Scuola Normale Superiore.
Si è conclusa la prima edizione del convegno dell’Alleanza Clima Lavoro sulla giusta transizione del settore agroalimentare. Dal Documento di Visione alla nuova PAC, servono politiche che coniughino sostenibilità ambientale e sociale. Tutti i materiali e le registrazioni dell’evento.
Aumenta il numero di occupati, assai meno le ore lavorate e si complica la frammentazione del mercato del lavoro. Per fare il punto della situazione e in vista dei referendum di giugno, alla Scuola Normale a Firenze il 16 aprile si confrontano Tiziano Treu e Pasquale Tridico.
La crescita della logistica è impressionante, nel 2024 in Italia siamo intorno a un miliardo di pacchi consegnati. Un fattore di inquinamento e di consumo di suolo per gli hub. In Amazon e nelle “coop spurie” si lavora in condizioni di sfruttamento, ma crescono conflitti e sindacati di base.
L’idea che il gigantesco piano di riarmo europeo rappresenti un’opportunità di crescita occupazionale e di riconversione di un settore in crisi come l’automotive è sfatato dalla storia dell’industria. Negli ultimi 10 anni ad aumentare sono stati ricavi e titoli in Borsa, i risultati sull’occupazione sono stati modesti.
“Il gruppo produce quasi esclusivamente modelli di media e alta gamma, costosi e che non vendono. Il problema italiano sta tutto qui”. Il problema dei costi da verificare. Da Il Fatto Quotidiano.
Circa il 5% dell’occupazione nell’Ue riguarda industrie altamente inquinanti chiamate alla riconversione verde. Per questo le risorse pubbliche sono fondamentali, ma anche le imprese devono fare la loro parte. Servono l’adozione di un approccio sistemico alla strategia di politica industriale e l’applicazione di condizionalità sociali all’intera economia. Dal blog Mission Economics.
L’affermazione dell’auto elettrica e l’avanzamento a grandi passi di quella a guida autonoma hanno stravolto nel volgere di pochi anni la geografia industriale e tecnologica del settore auto, con il primato dei produttori cinesi e dei mercati asiatici. Sette punti per capire cosa sta accadendo.
Con la pubblicazione del Libro Verde da parte del Ministero delle Imprese si torna a parlare di politica industriale, dopo trent’anni di oblio. Quello che potrebbe sembrare un gradito ritorno, in realtà non lo è. Il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti, ci spiega il perché.
Scontro alla Camera sulla proposta di legge sulla riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali a parità di salario con esoneri contributivi per i datori di lavoro privati. L’osservatorio Inapp monitorerà gli effetti economici. Oneri stimati: 50 milioni di euro per il 2024, 275 milioni negli anni successivi. Da Il Sole24ore