Dalla Volkswagen a Stellantis, la profonda crisi dell’auto europea ci interroga sul destino di quello che è stato sino ad oggi l’asse portante dell’industria del Vecchio continente. I dazi e i propositi di allentare i vincoli ambientali non ne freneranno la caduta.
Archivio | Lavoro
Volkswagen workers in Germany to strike over plan to cut jobs and pay
Employees take action over plans to axe at least three plants in first domestic closures in company’s 87-year history. Da The Guardian
La chute de Carlos Tavares : les raisons de l’éviction du Pdg de Stellantis
Le patron qui avait réussi la fusion de Fiat, PSA et Chrysler a démissionné, le conseil d’administration du constructeur ayant décidé de son départ à l’unanimité. En cause, ses méthodes – pression maximale sur les équipes, décisions radicales – davantage que ses performances. Da Le Monde
Landini: “Il mondo del lavoro unisce l’Italia”
Il segretario generale della Cgil dal palco di Bologna: “Il governo e le imprese abbiano l’umiltà di saper ascoltare le persone”. Da Collettiva.it
Sbilanciamoci! a fianco dei lavoratori e della pace
Le principali reti pacifiste (inclusa Sbilanciamoci!) hanno scritto al segretario generale della Cgil e al segretario generale della Uil una lettera aperta per chiedere che il tema della riduzione delle spese militari – a favore del lavoro, della sanità, della scuola, dell’ambiente – sia al centro della mobilitazione sindacale, a partire dallo sciopero del 29.
La crisi salariale è sintomo e causa del declino italiano
Il calo iniziato nei Novanta è proseguito col Covid. Le cause sono su tre livelli: la rivincita del capitale globale dopo gli anni 70, il modello “tedesco” dell’Ue e le politiche del lavoro dei nostri governi. Da Il Fatto
Bernie Sanders doubles down that people are ‘angry’ with Dems after Pelosi said she didn’t ‘respect’ his remarks
The veteran Vermont senator, in the scathing letter posted the day after the election, blasted the Dems for “abandoning” the working class and seemingly acting surprised they didn’t show up at the polling booths. Da The Independent
La scure del governo si abbatte sull’automotive
Con il Ddl Bilancio 2025 il governo taglia l’80% del Fondo automotive, 4,6 miliardi di euro in meno nei prossimi 6 anni. Un definanziamento sconcertante, che incombe sul futuro di lavoratori e imprese della filiera e che compromette la transizione dell’automotive verso una mobilità a zero emissioni.
Una tavola rotonda a Pisa con l’Alleanza Clima Lavoro
Il prossimo sabato 26 ottobre, a Pisa, una tavola rotonda con l’Alleanza Clima Lavoro nell’ambito del programma del Corso di Alta Formazione “Ecoesione. Strumenti per promuovere la giustizia sociale nella transizione ecologica”: al centro del dibattito, il presente e il futuro della nostra mobilità.
Verso lo sciopero generale dei lavoratori dell’auto
Il 18 ottobre è la data dello sciopero generale del comparto automotive indetto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia. Pubblichiamo la lettera di sostegno inviata dalla Campagna Sbilanciamoci! ai tre Segretari generali.