Viaggio nei bilanci di Fininvest e delle controllate: Mediaset, Mondadori, Mediolanum e Milan. Dai debiti degli anni ’90 alla ristrutturazione finanziaria, con ricca distribuzione degli utili alla famiglia padrona. Adesso i numeri volgono al peggio: siamo agli anni del declino. In quest’articolo si spiega perché
Archivio | Italie
Pensioni, i ladri entrano dalle finestre
Ecco come, attraverso modifiche tecniche alle “finestre” di pensionamento, nella manovra si consuma il furto ai danni dei futuri pensionati
Una camicia di forza per l’università
Di soppiatto, senza pubblicità, una “banca dati” apparentemente innocua sopprime l’autonomia didattica delle università italiane. Retroattivamente
Eni, italiani all’estero
Prima società italiana in fatturato e utili, lavora in 77 paesi e ha alle dipendenze un esercito multinazionale di mercenari. La sua politica estera, al momento, ha gli stessi confini di quella di Berlusconi: si rafforzano le relazioni con Libia, Kazakhstan, Russia. Mentre l’Unione europea minaccia azioni antitrust
L’inverno dell’antitrust nel paese delle cricche
“Le stagioni dell’antitrust”, un libro di Berti e Pezzoli sulla vita difficilissima della concorrenza in Italia. E sul pericolo che con la crisi torni di moda il cartello
Tremonti e l’art. 41, demagogia d’impresa
L’intervento sulla Costituzione per “ampliare la libertà d’impresa” è inutile. I problemi delle imprese italiane non stanno nella bassa natalità ma nell’alta mortalità
Fuori dalla crisi, tutto un programma
Non basta tamponare la crisi con misure redistributive. Occorre governare l’innovazione tecnologica e le dinamiche demografiche
Il business del gas e petrolio
Fattori geologici, tecnologici e geopolitici cambiano i confini del grande business in cui nuota l’Eni. Cambia poco però il suo impatto ambientale. Le trasformazioni in atto nel settore, le nuove strategie delle multinazionali, l’ìmpatto della crisi
Il mezzogiorno senza capitale
Il crollo degli investimenti manifatturieri, la generale riduzione della spesa pubblica in conto capitale, i fondi Fas dirottati verso altri scopi: ecco come l’Italia ha rinunciato allo sviluppo del sud
Fs, il biglietto ancora da pagare
Da un “rosso” di oltre 2 miliardi a un utile di 44 milioni: le Ferrovie dello Stato presentano numeri da miracolo. Come sono stati ottenuti? E dove sono andati a finire gli “oneri”? Un’analisi dei conti presenti e delle incognite future: tagli alle regioni e concorrenza sul treno veloce