La rotta d’Italia. Il vortice della campagna elettorale semplifica tutto, ma i problemi sono complessi e serve un lento apprendimento per cambiare i rapporti tra forme di partecipazione e politica istituzionale
Archivio | Italie
Ascesa e declino del Prodotto pro capite
La rotta d’Italia. Le distanze tra l’Italia e gli altri paesi avanzati si stanno allargando: in termini di Pil per abitante siamo ritornati ai livelli relativi degli anni ’70. Le cause? La caduta della produttività e il tasso di occupazione
Vent’anni di governi, vediamo i risultati
La rotta d’Italia. La campagna elettorale ignora i risultati delle promesse passate. In vent’anni, su crescita, deficit e debito, il centrodestra (e i governi tecnici) hanno sempre fatto peggio dei governi di centrosinistra
La struttura che manca all’economia italiana
La rotta d’Italia. La via d’uscita dalla crisi proposta da Sbilanciamoci deve fare i conti con la debolezza della struttura produttiva italiana: è necessario investire nei settori emergenti
Aumentare il numero dei dipendenti pubblici
La rotta d’Italia. Considerazioni di efficienza indicano che occorre aumentare il numero dei dipendenti pubblici in Italia. Una proposta
Il modello ignorato delle cooperative
2012, anno della cooperazione, ma non se ne è accorto nessuno. Eppure le imprese cooperative hanno tenuto meglio nella crisi e presentano vantaggi nelle forme di proprietà delle imprese e nelle strategie aziendali. Un’agenda su cui lavorare
Ripensare gli obiettivi e i metodi della contrattazione
La rotta d’Italia. Produttività e salari stagnanti, crescita piatta, e contrattazione in declino. Come riprendere un percorso virtuoso ripensando obiettivi e metodi della contrattazione collettiva. La proposta di produttività programmata e contrattata può essere una ricetta? Discutiamone
Iscrizioni e stranieri, il lapsus dei tecnici
La procedura on line per entrare alle superiori esclude gli stranieri irregolari, quelli senza codice fiscale. Si rimedierà, speriamo. Ma questa svista ci dice molto
Agenda Monti. Se il lavoro conta meno
La rotta d’Italia. La polemica di Monti si fonda sul presupposto della marginalità dei sindacati nelle scelte generali. Un paradigma sotterraneo, che è venuto in luce con chiarezza e per paradosso proprio negli anni della crisi
Con Radiopop #qualcosadisinistra
Radio Popolare, un secolo fa, aveva inventato una trasmissione che rompeva tutti gli schemi della comunicazione. Almeno fino ad allora: il microfono aperto. Il “microfono aperto” prevedeva – e prevede tuttora – che gli ascoltatori possano intervenire senza filtri sugli argomenti di attualità incalzando il conduttore della trasmissione e interrogando gli esperti. Questa tradizione positiva […]