15 Giugno 2025 – Da Monte Sole a Gaza: mai più stermini. In marcia per fermare la violenza, salvare vite, difendere il diritto alla pace e alla convivenza.

15 Giugno 2025 – Da Monte Sole a Gaza: mai più stermini. In marcia per fermare la violenza, salvare vite, difendere il diritto alla pace e alla convivenza.
Il referendum su lavoro e cittadinanza è un appuntamento fondamentale: partecipare è un dovere verso il bene comune.
Il sindacato scrive alla Commissaria all’Ambiente Jessika Roswall: gravi criticità sull’opera. Salvini in tour nelle prefetture: giovedì 29 in visita alla prefettura di Messina. Da Il Sole 24 ore
A poco più di un anno dalla scadenza del 2026 per il Pnrr a tenere banco sono ancora i ritardi e la poca trasparenza, oltre alle inesattezze dei dati. I progetti per i quali sono stati spesi i fondi sono solo un terzo del totale. Sono diverse le sviste e le inesattezze, tra cui l’assenza di […]
Il governo ora vuole approvare il progetto definitivo a giugno. Per farlo invoca gli Iropi, fantomatici “imperativi di prevalente interesse pubblico”. Tra questi, la logistica militare e di protezione civile tra Calabria e Sicilia. Ma sono argomenti risibili e non passeranno al vaglio di Bruxelles.
Il dossier dei medici internisti: “Un ricovero su tre è evitabile, i pazienti finiscono nei corridoi”. Le situazioni peggiori: Lazio, Sardegna e Umbria, con percentuali di overbooking dal 90 al 100%. Da La Stampa
per raggiungere subito il 2% del Pil – ovvero 45,1 miliardi considerando il valore odierno del Pil – comporta un investimento aggiuntivo di almeno 9,7 miliardi. Da Miles.it
Nel 2024 il Governo ha approvato un sensibile aumento di licenze per la vendita di armi italiane all’estero: sfiorati gli 8 miliardi complessivi (considerando anche le intermediazioni) di cui 7,6 (+1,4 miliardi in un anno) derivanti da autorizzazioni individuali e licenze globali. Continua l’export verso Paesi autoritari o con violazioni di diritti umani e anche […]
Meno risorse, più precariato, un ruolo sociale messo in discussione e una stretta alla libertà accademica: dagli Stati Uniti all’Italia le università sono sotto tiro. Se ne parla il 18 marzo al convegno della Scuola Normale a Firenze.
A dicembre spesi meno di 60 miliardi sui 122 ricevuti dall’Ue: va a rilento l’esecuzione di molti programmi in corso. E il 5,2% deve ancora essere avviato. Nelle Regioni del Sud il ritardo medio nell’esecuzione è del 4,2%, superiore alla media nazionale del 3,7% per i progetti localizzabili. Da Il Fatto Quotidiano