Secondo le stime della Commissione Europea la tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe in grado di raccogliere 22 miliardi di euro all’anno. Per l’Italia le potenziali entrate sarebbero tra i 3 e i 6 miliardi

Secondo le stime della Commissione Europea la tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe in grado di raccogliere 22 miliardi di euro all’anno. Per l’Italia le potenziali entrate sarebbero tra i 3 e i 6 miliardi
I nuovi poteri che la Bce ha acquisito nel corso della crisi aggravano il problema della mancanza di controllo democratico nell’Unione. Una anticipazione del Rapporto Euromemorandum 2017
Dalle politiche economiche o monetarie, al lavoro, al welfare e alla legalità l’assenza di controlli sui movimenti di capitale è al cuore del problema
Il 2017 non sarà un anno noioso per le sorti dell’euro. È in gioco la stessa sopravvivenza della moneta unica, sotto la pressione dei problemi di Paesi come Italia e Francia che destano preoccupazioni ben più serie rispetto a piccole economie come quelle di Grecia o Portogallo www.glistatigenerali.com
Nonostante i vistosi fallimenti, è ancora il FMI a dettare legge nel paese europeo. E così, dopo anni di austerità, la Grecia sembra ritornata al punto di partenza
Dai 5 scenari contenuti nel Libro bianco presentato nei giorni scorsi da Juncker traspare la mancanza di ambizione della Commissione attenta solo a non disturbare i “manovratori”
Il debito, i negoziati con la Troika, la fuga di capitali all’estero e l’eterno problema dell’evasione fiscale. Intervista con l’economista Marica Frangakis, ex consigliera economica del vicepresidente greco Dragasakis
Il quantitative easing ha aiutato i capitalisti italiani a guadagnare redditi da capitale. Ma ha avuto effetti limitati sul credito nel nostro paese. E chi avrebbe avuto bisogno di credito a buon mercato è rimasto deluso
Tra i quindici paradisi fiscali societari più aggressivi al mondo ci sono 4 paesi europei. Anche perché l’Unione Europea ha scelto di contrastare solo i paradisi fiscali all’esterno dei suoi confini
Negli ultimi anni in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile ma per costruirla occorre agire subito. Una serie di approfondimenti in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma e in vista della tre giorni di iniziative il 23, 24 e 25 marzo 2017