Dalla Brexit alla divisione tra Nord e Sud alle politica in materia di migrazioni. La crisi del processo di integrazione europeo nel rapporto Euromemorandum 2017 che verrà presentato a Roma il 16 marzo

Dalla Brexit alla divisione tra Nord e Sud alle politica in materia di migrazioni. La crisi del processo di integrazione europeo nel rapporto Euromemorandum 2017 che verrà presentato a Roma il 16 marzo
L’economia tedesca ha mostrato una notevole capacità di adattamento e grande flessibilità, pur se una flessibilità “interna”, diversa da quella tipica dei sistemi di flexicurity. Ecco perchè l’esperienza tedesca, benché non priva di effetti avversi e radicata in uno specifico contesto di relazioni industriali, rappresenta una lezione di grande interesse www.eticaeconomia.it
Austerità, disuguaglianze, populismi. Il 16 marzo a Roma un incontro – dibattito a partire dalla presentazione del Rapporto di Euromemorandum 2017
The election of Donald Trump to the US Presidency as well as the seemingly inexorable ascendency of right-wing populism in Europe has raised troubling questions about the future of democracy. Which is the relationship between global inequality and the future of capitalism and democracy? www.socialeurope.eu
Il messaggio letto al congresso di Sinistra italiana a Rimini il 18 e 19 febbraio. Riflettere sul Novecento. Strumento e soggetti del cambiamento. Le domande aperte
Negli ultimi anni in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile ma per costruirla occorre agire subito. Tre giorni di iniziative – il 23, 24, 25 marzo – e l’appello lanciato da decine di associazioni tra cui Sbilanciamoci! per lanciare la mobilitazione e realizzare una grande convergenza […]
Dialogo con Rossana Rossanda su Europa e politica. «Mi trovo spesso nella sconsolatezza più totale. In Europa non c’è un partito socialista decente». E sull’Italia: «Metà del centrosinistra è con le politiche neoliberiste di Bruxelles»
A sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma L’Unione europea versa in pessimo stato. Devono cambiare regole e politiche, che ne hanno raffreddato anche il sogno. Il commento di Monica Frassoni
L’Europa “a più velocità” auspicata da Angela Merkel porterebbe a un ulteriore indebolimento della UE: può infatti voler dire un’Europa “à la carte”, in cui ognuno decide di volta in volta su cosa collaborare
Per il presidente della Bce l’euro non è più irreversibile, e questo è un cambiamento di grande rilievo. Chi esce però deve “pagare il conto”. E secondo le stime il conto per l’Italia ammonterebbe a 200 miliardi