Juncker e la Commissione Europea moltiplicano pane e pesci. Così i ventuno miliardi di euro, le risorse finanziarie che Juncker e la Commissione intendono destinare al nuovo Fondo Europeo per gli Investimenti, diventano 315 mld. Mentre all’Europa servirebbero almeno 800 mld di nuovo capitale, gli investimenti persi nel corso della crisi
Archivio | Economia e finanza
Draghi apre al quantitative easing “all’americana”
Draghi ha incassato l’ok ad una politica di quantitative easing “all’americana”, estesa cioè anche ai titoli di stato. Un importante passo avanti, ma non sufficiente
Euroconflitti d’interesse, la finanza entra nel Palazzo
Ancien régime/Il Commissario inglese Hill è un ex lobbista, Meister dovrà difendere la Bce contro la sua ex Deutsche Bank. E si allontana la separazione tra banche commerciali e d’investimento
L’unica speranza sono arabi e cinesi
Fondo cassa/Sofferenze bancarie al 9%, crediti bloccati per famiglie e imprese, economia in panne. E il premier Renzi punta agli investimenti esteri
Quegli stress test poco stressanti
I risultati degli stress test ci consegnano la fotografia di un sistema fatto di banche zombie. Perchè se anche la domanda privata di credito crescesse fortemente nell’eurozona per effetto di politiche espansioniste questo sistema potrebbe non essere in grado di sostenerla
Il modello dell’Euroeccesso
Il surplus europeo delle partite correnti è il più grande surplus mai generato nella storia dei mercati finanziari globali. Un recente rapporto di Deutsche Bank spiega perché questo rappresenta un serio pericolo. Per l’Europa, ma anche per il resto del mondo
L’insostenibile evanescenza della Bce
L’inefficacia delle misure espansive della Bce continuano a evidenziare come quella culturale sia una delle componenti più profonde della crisi che affligge l’Ue
Austerity, diabolico perseverare
Le prospettive di crescita dell’Eurozona appaiono fosche perché il proseguimento delle politiche di austerity prefigura un ulteriore avvitamento della spirale recessiva
La nuda proprietà
Tanta roba/Quasi metà degli italiani – 49 ogni 100 – sarebbe, stando alla Banca d’Italia, più favorevole all’eguaglianza che non alla libertà. Altri popoli, come i francesi, che sanno tutto di liberté ed égalité, o i tedeschi o gli spagnoli, sono di opinione contraria in ordine a quella scelta decisiva e le maggioranze per la […]
Tanta roba
Terzo appuntamento con i racconti dell’estate di Sbilanciamoci. Le vite disuguali riguardano questa volta un manager, ricco soprattutto delle sue miserie. E che fa un testamento accurato per assegnare a tutti l’eredità giusta. Perché è la proprietà oggi che regola i rapporti tra persone