La speranza è che, passata la tempesta sanitaria, economica e finanziaria scatenata dal diffondersi di Covid-19, le cose cambino per il meglio. Eppure, in Italia, in Europa e a livello globale, ci sono molti segnali niente affatto incoraggianti.

La speranza è che, passata la tempesta sanitaria, economica e finanziaria scatenata dal diffondersi di Covid-19, le cose cambino per il meglio. Eppure, in Italia, in Europa e a livello globale, ci sono molti segnali niente affatto incoraggianti.
I leader mondiali stanno rispondendo alle conseguenze economiche del coronavirus con poderosi interventi di politica monetaria e fiscale. Ma la lezione del 2008 stavolta potrebbe non bastare. Il rischio è di dover fare i preparativi per una economia di guerra.
Gli eccessi finanziari sono la causa della volatilità del mercato. Occorrono misure severe per far funzionare la finanza per il bene pubblico: la crisi di Covid-19 è un’opportunità per ri-regolamentarla verso una transizione giusta e sostenibile. Da “openDemocracy”.
Il vaccino per il coronavirus arriverà nei prossimi mesi. È fondamentale che sia reso disponibile a tutti e a prezzi accessibili. Per questo si deve evitare che le industrie farmaceutiche facciano enormi profitti appropriandosi privatamente del frutto di ricerche di base finanziate da soldi pubblici.
L’emergenza coronavirus mostra che i tagli alla sanità pubblica pregiudicano l’intero sistema socioeconomico. Il blocco della produzione rivela l’indispensabilità di ammortizzatori sociali che solo il welfare può offrire. E la visione di un’Europa fondata sull’austerità appare sempre più incongrua.
Il Congresso USA dovrebbe creare immediatamente un’Agenzia federale per affrontare il nodo del finanziamento della risposta all’emergenza Covid-19. Dal “The Boston Globe”.
Se la Banca Centrale Europea non corre in aiuto dei Paesi della periferia europea indeboliti dalla pandemia di coronavirus, tutta l’Eurozona potrebbe crollare. Dal sito dell’”Institute for New Economic Thinking”
Il coronavirus minaccia la vita economica mondiale toccando moltissimi settori. Ma il governo può alleviare – agendo come compratore di ultima istanza – le difficoltà economiche durante l’epidemia ed evitare che la perdita di produzione diretta provochi danni duraturi e irreparabili. Da “Dollars&Sense”.
La diffusione del coronavirus è destinata a stravolgere l’ordine economico, finanziario e geopolitico internazionale. Mentre qualcuno, illusoriamente, invoca la deglobalizzazione e il decoupling Usa-Cina, si profila un’esplosione del debito mondiale. E con essa una nuova drammatica crisi finanziaria.
Cosa possiamo imparare e cambiare di fronte al coronavirus? Riscopriamo che la salute è un bene pubblico globale, che la sanità pubblica e il welfare sono attività fondamentali, alternative al mercato, che ci aspetta una crisi dell’economia, della finanza, dell’UE.