I più ingenui tra i detentori del potere credono davvero di insegnare la democrazia a un pugno di riottosi. Solo che i numeri della protesta non tornano e neppure la geografia
Archivio | Alter
Caro Monti, faccia il liberale
Il governo Monti ha sostenuto che i giovani non devono contare sull’aiuto dei genitori, ma ancora non ha introdotto un’imposta sulle eredità
La nuova “rivoluzione verde” di Bill Gates
L’agricoltura contadina non è “datata” né inefficiente, ma la Fondazione Gates propone ai contadini di “modernizzarsi”, indebitandosi e perdendo sovranità
Salviamo il soldato Manning
Il controllo delle informazioni è centrale nell’esercizio di ogni potere, anche in quello finanziario. Serve un “soldato Manning” a Bruxelles
Diritto allo studio. Dell’italiano
L’italiano è un obbligo: quindi arrangiatevi. Come, dove e con chi si insegna italiano agli stranieri. E cosa si può fare per trasformare un obbligo in un diritto. Un libro
Il doppio inganno del Pil
È bene mettere in discussione il Pil, come misura di benessere, ma ancora più importante è perseguire un modello alternativo di sviluppo, non fondato sul consumo e la mercificazione, votato alla riconversione ecologica e alla difesa dei beni comuni e ancorato al senso del limite
Contro il capitalismo finanziario
Per contrastare il capitalismo finanziario, per sua natura instabile, ci vuole intelligenza, democrazia e impegno. Ci vuole la politica
Un bilancio del Manifesto
Edicola, abbonamenti, sottoscrizioni, pubblicità, fondi dell’editoria. Facciamo i conti con i numeri della nostra crisi e spieghiamo perché siamo giunti alla liquidazione coatta amministrativa
Mezzo passo avanti e due indietro
Mezzo passo in avanti e due indietro, così si potrebbero commentare le dichiarazioni del ministro-ammiraglio Di Paola alle commissioni Difesa di Camera e Senato. Il mezzo passo in avanti è l’annuncio della riduzione delle Forze Armate di 30mila unità (dalle attuali 183mila).
Con una tassa sui patrimoni finanziari, 800.000 posti di lavoro
La soluzione della crisi passa per un maggiore e migliore intervento dello Stato: un’imposta patrimoniale sulla ricchezza mobiliare può creare 800.000 posti di lavoro