L’Europa è entrata in una nuova fase della crisi, sociale e politica, prodotta dall’austerità e dalla depressione. L’assenza di politiche anticicliche ha reso concreto il pericolo di una recessione double dip. Il rapporto dell’Osservatorio sociale europeo
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La reinvenzione del fascismo
Se la libertà è quella di utilizzare denaro per guadagnare più denaro, la sicurezza è la possibilità di uccidere i nemici, la democrazia è ridotta al rito delle elezioni, qualcosa di grave sta accadendo. È la reinvenzione del fascismo, il potere che passa nelle mani del nuovo “complesso militare-finanziario”
Per cambiare l’euro deve cambiare Berlino
L’approfondirsi della crisi greca come specchio della crisi del modello sociale europeo. Un convegno a Berlino per cambiare la rotta dell’Europa
A welfare e occupazione, i fondi degli F35
Con i 14 miliardi che servono all’acquisto e allo sviluppo dei cacciabombardieri si potrebbe fare fronte alle emergenze del paese. A partire da quelle legate a welfare e occupazione
Ricchi e poveri, vecchie e nuove idee
Non è vero che l’interesse individuale muove il mondo, non è vero che non c’è altro mondo possibile. La road map di Kaushik Basu “oltre la mano invisibile, per una società giusta”
Altersummit di Atene, un’altra Europa
Ad Atene due giorni di confronto per rimettere in moto un movimento sociale, fermare l’austerity e costruire un’Europa democratica, sociale, ecologica e femminista
Sbilanciamo l’economia. Una via d’uscita dalla crisi
Sbilanciamo l’economia. Una via d’uscita dalla crisi di Giulio Marcon e Mario Pianta (Laterza, 2013, 190 pp., 12 euro)
Per tutto il resto c’è mastercard
In Quello che i soldi non possono comprare Michael Sandel traccia i confini dell’economia di mercato. E spiega perché l’economia non può prescindere dalla valutazione morale
Larghe intese. Un’alternativa c’è
Diritti sociali, reddito minimo, scuola pubblica, lotta all’evasione. Mentre a Roma Enrico Letta sceglieva i suoi ministri, a Londra il Governo in esilio indicava le sue priorità. Per dimostrare che un’alternativa di governo esiste e le sue politiche sarebbero molto più realistiche di quelle delle larghe intese
La politica diletta e la green economy
L’ecologia dovrebbe essere la politica principale dei prossimi dieci anni, per non distruggere, oltre al capitale umano e sociale, anche il capitale naturale del nostro paese. Pubblichiamo il testo dell’intervento al convegno di Napoli del 10-11 maggio “Gli operatori sociali dentro la crisi”