Democrazia ristretta/Per vedere il lato oscuro dell’Europa, più che Berlino bisogna guardare alla Bosnia, dove fu applicata la «shock economy» di Friedman
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07 Democrazia ristretta
Pdf n.7:
Ambiente e sanità per correggere il PIL
Il problema vero non è quello che il Pil conteggia, ma quel che rimane fuori dal conteggio. Perciò si può migliorare il Pil tenendo conto dei costi e benefici esterni provenienti dall’ambiente
Euro, come recuperare la sovranità monetaria
Il progetto Bancor, la moneta comune globale che Keynes presentò a Bretton Woods, può rappresentare la soluzione per uscire dalla drammatica crisi dell’euro
L’elefante di Géménos non si arrende
In Provenza, nello stabilimento della Fralib che la casa madre, Unilever, voleva delocalizzare in Polonia, gli operai hanno occupato la fabbrica. La vertenza non è ancora conclusa e la battaglia giudiziaria per il marchio va di pari passo con quella per la riappropriazione della fabbrica
Schultz: bene i tagli ma stop austerity
Euro tunnel/1 “Il consolidamento di bilancio è necessario ma i risparmi richiesti agli Stati sono eccessivi e non potranno mai aiutare a risanare il debito”. Intervista a Martin Schulz, presidente del Parlamento Ue e candidato socialdemocratico alla presidenza della Commissione
Ma gli squilibri delle periferie precedono l’euro
Euro tunnel/5 Libertà dei capitali e politiche neoliberali: una uscita dall’euro e una restituzione della sovranità monetaria senza la moneta unica non cambierebbe nulla
L’oltranzismo pro-euro favorisce i gattopardi
Euro tunnel/6 Non è vero che una deflagrazione monetaria rischierebbe di scatenare una catastrofe economica talmente violenta da condurre l’Europa sull’orlo di una guerra
La terza via è la “moneta comune”
Euro tunnel/7 Una terza plausibile via sarebbe quella di trasformare l’euro da “moneta unica” a “moneta comune”, in un nuovo sistema di cambi tra monete nazionali
L’altra strada che conduce a Bruxelles
Euro tunnel/8 Il 19 marzo all’Europarlamento il forum organizzato da Euro-pen Con movimenti, sindacati e partiti per presentare le alternative per un’altra Europa