Risultato della ricerca "pensioni"
Incontri ravvicinati della terza età
La popolazione con più di 65 anni ha rappresentato nel 2013 il 20,9 percento della popolazione, ma già nel 2030 raggiungerà il 26,1 percento
Matteo Renzi, gambler in a rush
Il governo afferma che il vincolo del 3 percento del deficit su Pil è “anacronistico”, ma dall’altro lato non potrà sfuggire facilmente a tale vincolo
L’impossibile trinità dell’Italia
Siamo tra i primi in Europa – sopra a Francia, Germania e Olanda – per liberalizzazione e flessibilità del mercato del lavoro ma per ridurre l’alto debito pubblico dovremo applicare la stessa medicina di riforme strutturali adottate in Grecia e Spagna. L’analisi approfondita (e le ricette sbagliate) della Commissione europea
F35: sono ancora una priorità?
721 milioni: è il costo dei contratti di acquisto per gli F-35 che l’Italia ha già sottoscritto tra il 2011 e il 2013. Ovvero nella fase più acuta della crisi, che ha provocato la chiusura di migliaia di piccole imprese, ha cancellato migliaia di posti di lavoro e in cui l’unica ricetta proposta è stata […]
“Finanza d’impatto”, inchiesta in 4 puntate
La “finanza d’impatto” si propone di finanziare imprese e organizzazioni con l’intenzione di generare risultati socialmente e ambientalmente positivi. Ma chi c’è dietro la “finanza d’impatto”? Proviamo a ricostruirlo con questa inchiesta
Serve un’imposta di solidarietà generazionale
Un intervento che possa sostenere una politica intergenerazionale seria deve puntare su un contributo non solo dai pensionati più abbienti ma da tutti coloro che superano una determinata soglia di reddito
Auto, la Fiat nel mercato mondiale
Sul fronte finanziario, la situazione della Fiat è la peggiore tra i principali gruppi del settore. Pochi gli investimenti in ricerca. E il Financial Times parla di poca dimestichezza di Marchionne con il settore dell’auto
Quale futuro per l’Europa?
Per rifondare l’Europa su basi più democratiche sono necessarie rotture decisive. L’introduzione all’ultimo libro degli Economistes Atterrés, “Cambiare l’Europa”
A cosa serve la cogestione?
Il modello tedesco ci insegna che la cogestione é in grado di aumentare l’efficienza produttiva solo in determinati settori industriali e che quindi la sua funzione é in larga parte redistributiva di risorse date. In una fase di contrazione del ciclo economico la cogestione rischia invece di rivelarsi un vero ballon d’essai