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Più uguaglianza per rifondare la democrazia

È da poco uscito il libro che uno tra i massimi filosofi del diritto e della politica, Luigi Ferrajoli, dedica al tema cruciale dell’uguaglianza. E al modo in cui si può rifondare la legittimità delle nostre democrazie rappresentative in crisi

In questi anni abbiamo assistito a una esplosione delle disuguaglianze senza precedenti nella storia. Un fenomeno che non solo è in contrasto con il principio di uguaglianza formulato in tutte le costituzioni e le carte internazionali dei diritti, ma che mette in pericolo anche il futuro della democrazia, della pace e dello stesso sviluppo economico.

È questo il tema al centro del nuovo libro di Luigi Ferrajoli, uno dei più autorevoli filosofi del diritto a livello internazionale. Nel testo, il progetto dell’uguaglianza viene presentato come la base di una rifondazione della politica, sia dall’alto che dal basso: dall’alto, come programma riformatore, attraverso l’introduzione di limiti e vincoli ai poteri economici e finanziari, a garanzia sia dei diritti di libertà che dei diritti sociali; dal basso, come motore della mobilitazione e della partecipazione politica, essendo l’uguaglianza nei diritti fondamentali un fattore di ricomposizione unitaria e solidale dei processi di disgregazione sociale prodotti in questi anni dal dominio incontrastato dei mercati.

In questo quadro, il principio di uguaglianza rappresenta non soltanto un valore politico fine a se stesso e la principale fonte di legittimazione democratica delle pubbliche istituzioni, ma soprattutto un principio di ragione che dovrebbe informare qualunque politica in grado di affrontare le sfide globali dalle quali dipende il nostro futuro.

Luigi Ferrajoli, Manifesto per l’uguaglianza, Laterza 2018, pp. 280, €20