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Newsletter n° 609 del 10 aprile 2020

Il passo di gambero dell’Europa

L’Europa senza rotta

Sull’emergenza legata all’epidemia di Covid-19 l’Eurogruppo sigla un pessimo compromesso politico, concede 500 miliardi di euro di interventi e nega gli eurobond. I paesi del Sud Europa ne escono indeboliti e non si affronta il nodo cruciale della sopravvivenza dell’Unione Europea come progetto politico.
Matteo Lucchese e Mario Pianta

Una strategia per il rilancio dell’economia europea

Per contrastare la drammatica crisi economica in Europa legata agli effetti della pandemia serve un massiccio piano di rilancio a livello continentale incentrato sul ruolo e gli investimenti pubblici dell’Unione Europea, con la monetizzazione del debito, da un lato, e l’emissione di recovery bond, dall’altro.
Alberto Botta, Eugenio Caverzasi e Alberto Russo

La crisi Covid-19. Punto di svolta per il progetto europeo

400 docenti e ricercatori di tutta Europa chiedono una solidarietà europea aderendo alla dichiarazione dell’EuroMemo Group, che riportiamo. Per uscire dalla crisi causata dalla pandemia a partire dal rifiuto dei dogmi neoliberali che guidano le scelte comunitarie.
Euro-memo Group

Un prestito di pace per il dopo-epidemia

Si potrebbe riscrivere la proposta di una sottoscrizione italiana per uscire dall’emergenza Covid-19 con progetti che salvaguardino la bellezza e l’integrità naturale del territorio. Un grande prestito di pace – tipo 100 miliardi – con dividendo in Natura e tasso al 3 per cento.
Guglielmo Ragozzino


NEL MONDO

Pechino, il virus e lo sviluppo di internet

La Cina si sta riprendendo dall’epidemia. La Banca Mondiale ne prevede una crescita nel 2020 del 2,3%. Negli Usa e a Londra c’è chi chiede il suo soccorso all’economia mondiale. Pechino punta sull’Europa e lancia un nuovo standard per le tecnologie dell’informazione.
Vincenzo Comito

Con il coronavirus deraglia l’iperglobalizzazione

Intervista a Jeronim Capaldo, economista Unctad esperto di globalizzazione e sviluppo: l’iperglobalizzazione trainata da multinazionali e finanza – che trascura disuguaglianze, ambiente e diritti umani – ha generato una condizione di profonda instabilità mondiale che la crisi di Covid-19 sta facendo deflagrare.
Monica Di Sisto

Il passo scomposto degli Stati Uniti sull’orlo del caos

Milioni di disoccupati, misure del governo che non coprono la condizione di molte categorie di lavoratori, Stati al collasso e in competizione tra loro per accaparrarsi mascherine e respiratori. È il quadro degli Usa travolti dal virus. Servirebbe un secondo piano di interventi, ma i repubblicani nicchiano.
Martino Mazzonis

Usa, espulsioni di massa: pandemia e occupazione

Negli Usa ci sono già sei milioni di persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia, cifra che potrebbe più che raddoppiare entro l’estate. Una disoccupazione di massa legata all’alta flessibilità del mercato del lavoro americano, con i costi della crisi sulle spalle dei lavoratori.
Valeria Cirillo e Giorgio Ricchiuti


PROPOSTE E SPUNTI

Medicina, territorio e salute: lezioni dall’epidemia

Dietro la pandemia: la vocazione sociale e la dimensione territoriale della medicina, la formazione e il reclutamento dei medici, il ruolo dell’informazione scientifica, i tagli e la regionalizzazione della sanità pubblica. Ripubblichiamo l’intervista a Chiara Bodini uscita sul sito della rivista “Gli Asini”.
Lorenzo Betti e Mauro Boarelli

I primi impatti della pandemia sulle cooperative italiane

Gli addetti cooperativi coinvolti nelle attività sospese dai decreti del 22 e 25 marzo 2020 ammontano al 15% della base occupazionale delle cooperative, oltre 180mila, tre su quattro nei servizi: in pratica tutti quelli del settore delle attività artistiche e culturali e dei servizi di alloggio e ristorazione.
Giuseppe Daconto

Coronavirus: cigno nero o neoliberismo al capolinea?

Un evento imprevedibile di cui l’uomo non è responsabile, che impone soluzioni emergenziali a costo di infrangere le libertà democratiche, e che si trasforma in un’ennesima occasione di profitto capitalistico. Questa la vulgata dominante sulla pandemia, da contrastare in nome di un nuovo paradigma.
Fabrizio Venafro e Salvatore Bianco

Il reddito di cittadinanza, questo sconosciuto

Il reddito di cittadinanza rimane per molti un oggetto misterioso, di cui non si conoscono a fondo impianto e finalità. Con la crisi da Covid-19, la misura è al centro di fraintendimenti e strumentalizzazioni. E c’è chi vorrebbe utilizzarla come leva per un’ulteriore precarizzazione del mercato del lavoro.
Edoardo Scialis

Ridurre gli orari, distribuire il lavoro, innovare le imprese

Spesso grandi conquiste dei lavoratori avvengono dopo uno shock di sistema, come le otto ore che furono conquistate dopo la prima guerra mondiale e l’epidemia di spagnola. E’ il momento di tornare a chiedere una riduzione di orario di lavoro. Anche per modificare il cosa e il come si produce, innovando.
Marco Craviolatti

La ricerca di base al tempo del Coronavirus

Qual è il ruolo della ricerca di base, chi se ne fa carico e quali strategie di finanziamento dovrebbero essere perseguite. Dall’esperienza della pandemia si può trarre una lezione preziosa: non basta concentrare investimenti straordinari in un arco limitato di tempo, bisogna essere “investitori pazienti”.
Alessandro Sterlacchini


La raccolta di tutti gli articoli e il dibattito sul Coronavirus