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Documenti e Materiali

Appelli, analisi, saggi, documenti e articoli sulla guerra in Ucraina, per capire le dinamiche del conflitto, del cambiamento delle relazioni internazionali, della guerra in Europa

Ucraina, il cinismo dei falchi Nato e Usa

Ucraina, il cinismo dei falchi Nato e Usa

Come uscire dalla guerra per procura. Sui giornali americani la versione dei funzionari di Stato: controffensiva flop perché Kiev non ha il coraggio di far morire in massa i suoi uomini. Dissero lo stesso del governo di Saigon. Da Il Fatto.
Invito all'appello del 7 ottobre

Invito all’appello del 7 ottobre

Alle Reti, Associazioni, Circoli, Comitati locali, singole/i cittadine/i che hanno aderito, sostenuto e partecipato alla mobilitazione del 5Nov22 per il cessate il fuoco e per il negoziato per porre fine all’aggressione russa de alla guerra in Ucraina.
Lo dice la Costituzione: La via della pace è il cessate il fuoco ed il negoziato

Lo dice la Costituzione: La via della pace è il cessate il fuoco ed il negoziato

Rispondendo all’appello lanciato da Vienna dai movimenti per la pace di tutto il mondo per una settimana di mobilitazione globale per il cessate il fuoco e il negoziato
Appello per la pace del comitato Europe for Peace di Firenze

Appello per la pace del comitato Europe for Peace di Firenze

I cittadini di Firenze chiedono con la massima fermezza alle istituzioni dell'Unione Europea di cessare immediatamente ogni incoraggiamento, sostegno e investimento volto alla ricerca di una soluzione militare della controversia russo-ucraina
I problemi "a grappolo" del vertice Nato di Vilnius

I problemi “a grappolo” del vertice Nato di Vilnius

Il titolo del Nyt ieri: «L’unità nella Nato è diventata più difficile da sostenere». E su cosa? Ammettere l’Ucraina ora, come vogliono polacchi e baltici, significa «entrare in guerra con la Russia». Da il manifesto.
Usa e Russia, braccio di ferro nucleare

Usa e Russia, braccio di ferro nucleare

Archivio disarmo: Il 90 per cento delle bombe atomiche è in mano a Russia e Usa “Proliferano quelle non strategiche,r imaste fuori dal patto New Start”. Da Il Fatto quotidiano.
La resa dei conti a Mosca non ferma le guerre

La resa dei conti a Mosca non ferma le guerre

Lo scioglimento della Wagner come l’abbiamo conosciuta può incidere su alcune posizioni militari russe sul fronte ucraino e all’estero ma non sulle strutture del potere russo. Da il manifesto.
Mobilitazione per la pace, ora più che mai

Mobilitazione per la pace, ora più che mai

Dal Forum di Vienna dove hanno parlato russi, ucraini, Noam Chomsky, Jeffrey Sachs, Ann Wright, Clare Daly e tanti altri, un appello finale alla mobilitazione mondiale per il cessate il fuoco in Ucraina e negoziati di pace. Da il manifesto.
La paix par des moyens pacifiques. Cessez le feu et négociations maintenant!

La paix par des moyens pacifiques. Cessez le feu et négociations maintenant!

Déclaration finale ou appel en ligne du Sommet international pour la paix en Ukraine à Vienne avec appel à la société civile de tous les pays à nous rejoindre dans une semaine de mobilisation mondiale à l'automne.
Vertice di Vienna . «Sì alla logica della pace, no all'illogica della guerra»

Vertice di Vienna . «Sì alla logica della pace, no all’illogica della guerra»

Il summit internazionale della società civile contro il conflitto in Ucraina si è chiuso con un appello ai governi per un cessate il fuoco e negoziati. Una settimana di mobilitazione a inizio ottobre. Da Avvenire.
Da Vienna: se vuoi la pace prepara la pace

Da Vienna: se vuoi la pace prepara la pace

Dal secondo giorno del summit internazionale per la pace in Ucraina, arriva la dichiarazione finale del vertice pacifista. Chiesto il cessate il fuoco immediato in Ucraina, l'avvio di negoziati e lanciata una settimana di mobilitazione globale a inizio ottobre.
Da Chomsky a Sachs, l'internazionale pacifista ora c'è. Oggi atteso Lula

Da Chomsky a Sachs, l’internazionale pacifista ora c’è. Oggi atteso Lula

Il summit di Vienna. Presente una delegazione italiana con Cgil, Acli, Un ponte per, Sant’Egidio: “È tempo di mediazioni”. Non solo il presidente del Brasile. C’è l’eurodeputata irlandese Dalye, poi ucraini, bielorussi e russi pro negoziato. Da Il Fatto quotidiano.
Italia, il Paese delle armi

Italia, il Paese delle armi

L'Italia è uno dei principali produttori di armi da guerra come fucili mitragliatori, oltre che di pistole da difesa personale e fucili. Tra opacità e reticenze, lobby potenti e zone grigie della politica. L'introduzione del libro-inchiesta di Opal.
Appello per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan

Appello per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan

La resilienza non è economia di guerra: appello all'Europarlamento perché il 31 maggio bocci l'Act to Support Ammunition Production (Asap) del commissario Thierry Breton che permetterebbe gli Stati di utilizzare il Fondo di coesione e il Pnrr per la produzione di armi per l’Ucraina.
Perugia-Assisi in 10 mila. Manca solo la politica

Perugia-Assisi in 10 mila. Manca solo la politica

Tanti giovani, studenti di tutte le età, alla marcia Perugia Assisi di domenica 21 maggio, circa 10 mila persone. Di politici e parlamentari, invece, solo il leader di Sinistra Italiana Fratoianni. Da Il Fatto quotidiano.
Retorica della vittoria e vie della pace

Retorica della vittoria e vie della pace

Mentre la Cina dispiega il proprio inviato a Mosca e Kyiv, c’è da registrare per la prima volta il cauto ottimismo del Segretario di Stato USA Blinken circa il ruolo che Pechino potrà avere nel portare la Russia a sedere a un tavolo negoziale. Da il manifesto.
Contro l’escalation cresce il numero degli obiettori

Contro l’escalation cresce il numero degli obiettori

Go by the Forest è l’associazione che tutela gli obiettori russi e che ha aiutato più di 4 mila persone. Il 15 maggio è la giornata dell'obiezione al servizio militare e il 16 ci saranno presidi davanti alle ambasciate di Russia, Ucraina e Bielorussia a Roma.
Nessuna fine per la pandemia militare

Nessuna fine per la pandemia militare

L’Oms annuncia: «Covid-19 è finito». Dopo tre anni di abisso globale come ne usciamo? I fondi per la salute pubblica diminuiscono, aumentano invece quelli per il riarmo, di cui il 78% è responsabilità di aziende di paesi Nato e alleati. Il caso Leonardo in Italia. Da il manifesto.
Insieme per la pace

Insieme per la pace

Non sono ore facili. L’escalation continua con il rischio di una deriva nucleare della guerra. Anche il riarmo continua. L’Ue pensa di utilizzare parte del Recovery Plan per le armi. Il 20 maggio Europe for Peace promuove una assemblea a Perugia, alla vigilia della marcia, per rilanciare la mobilitazione per la pace ovunque.
La Cina per la pace muove sull'Europa

La Cina per la pace muove sull’Europa

Nella conversazione Xi s’impegna per l’orizzonte di un cessate il fuoco prima possibile: in direzione opposta alla corsa attesa di offensive, cingoli, raid e nuove cataste di morti. Da il manifesto.