Per uscire dalla crisi del debito, l’Italia deve puntare sulla dimensione europea, su un grande programma di investimenti continentali. Il congelamento del debito non serve
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Hollande presidente. Speranza per l’Europa
L’elezione di Hollande impensierisce i cantori dell’ortodossia economica e restituisce speranza alla sinistra europea. Il suo programma, pur moderato, può ridare forza a un’Europa diversa
Il futuro dei Bric
Nonostante evidenti segni di rallentamento, dovuti soprattutto a cause strutturali interne, Brasile, Russia, India e Cina promettono ancora di crescere sul medio-lungo termine
Europa: il peggio è dietro l’angolo
A dispetto delle parole rassicuranti dei politici, l’Europa – soprattutto Spagna, Italia e Grecia – continua a rischiare grosso, se non si cambia presto rotta
La disuguaglianza in Cina
In Cina, crescono le disuguaglianze e le tensioni sociali. Nell’ultimo piano quinquennale del governo si promette maggiore giustizia sociale. Ma restano molte incognite.
Tav, perché i grandi progetti falliscono
I grandi progetti sono spesso destinati al fallimento, con costi lievitati, scarsi ricavi, gravi effetti ambientali e sociali. Il Tav rischia di diventarne l’esempio pù clamoroso
Crescita e contraddizioni dei paesi emergenti
I paesi “emergenti” devono affrontare molti problemi, tra cui una forte disuguaglianza interna. E ci interrogano sulla contraddizione di un modello che aspira alla crescita illimitata in un pianeta dalle risorse finite
Il caso Marcegaglia e le imprese italiane
Le difficoltà del gruppo Marcegaglia riflettono quelle delle grandi imprese italiane e le loro strategie sul fronte sindacale e del lavoro
La crisi del gruppo Marcegaglia
Rischi e incertezze dell’affaire Unipol-Fonsai
Una tipica mossa da salotto buono degli anni Settanta, o un’occasione per il sistema economico e finanziario italiano?