La banca centrale cinese è appena salita oltre il 2% in Eni ed Enel. Eppure l’Italia è il paese che oggi meno sa della Cina.Un estratto del libro di Vincenzo Comito, La Cina è vicina?
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
La Cina è vicina?
Euro, i vantaggi per la Germania e le colpe dell’Italia
La posizione dell’opinione pubblica tedesca è quella di chi sostiene di essere stanco di dover pagare per i guasti dell’eurozona. Ma la Germania non ha sostanzialmente perso un euro nel processo di aggiustamento innescato dalla crisi
Il ritorno (in sordina) dello Stato
In Occidente comincia ad insinuarsi il dubbio che un rilevante intervento del pubblico possa essere necessario a fronte delle manifeste crepe nell’economia
La locomotiva tedesca viaggia solo a ovest
Lavoro cercasi/4 Il tasso di disoccupazione in Germania è il più basso tra quelli dei paesi europei Ma, se in Baviera è al 3,7%, nell’ex Ddr si arriva al 9,9%
L’economia brasiliana a un bivio
Nonostante la diminuzione del tasso di crescita del Pil, il livello di disoccupazione nel paese scende mentre i salari crescono ad un ritmo abbastanza sostenuto
Auto, la Fiat nel mercato mondiale
Sul fronte finanziario, la situazione della Fiat è la peggiore tra i principali gruppi del settore. Pochi gli investimenti in ricerca. E il Financial Times parla di poca dimestichezza di Marchionne con il settore dell’auto
Tutto quel che (non) ci ha insegnato la crisi
Il ritorno delle cartolarizzazioni e l’ammorbidimento del Liikanen Report sulla separazione per le banche tra attività commerciali e speculative
Tre accordi storici (e discutibili)
Dall’intesa sull’unione bancaria siglata a Bruxelles alla Volcker rule, varata negli Usa, per il controllo del sistema finanziario. Cronaca di tre accordi a perdere
Fiat, un successo per gli azionisti
Dopo l’accordo tra il Lingotto e il sindacato Usa, il quartier generale del gruppo Fiat-Chrysler sarà trasferito negli Usa, mentre le vendite e la produzione in Italia già da tempo rappresentano una parte molto minoritaria di quelle mondiali. Più che di un successo del sistema Italia è meglio parlare di un successo degli azionisti