Il premier Renzi spinge per una rapida approvazione del trattato di libero scambio tra Europa e Usa. Proprio mentre, in Francia e Germania, crescono le obiezioni
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Il piano Juncker fa acqua da tutte le parti
Il piano Juncker sembra essere, in gran parte, un progetto che serve soprattutto a far vedere che si sta facendo qualcosa; i suoi effetti sull’economia dei paesi del continente, dovrebbero essere, nel migliore dei casi, molto ridotti. Alla fine resta invece l’amaro in bocca per quello che si poteva fare e non si è fatto.
Crisi, quell’ostinato animo tedesco
Sembra fantasioso sperare in un mutamento di politica economica da parte del governo tedesco. Strettamente sorvegliato nelle sue decisioni dai sostenitori dell’austerità a tutti i costi
Cattivi esempi e cattivi maestri
A Bruxelles proliferano gli studi che hanno conferito una patina di autorità scientifica alle decisioni che hanno portato al disastro economico e sociale
Quegli stress test poco stressanti
I risultati degli stress test ci consegnano la fotografia di un sistema fatto di banche zombie. Perchè se anche la domanda privata di credito crescesse fortemente nell’eurozona per effetto di politiche espansioniste questo sistema potrebbe non essere in grado di sostenerla
E ora in Brasile cosa potrà succedere?
Dilma Rousseff ha davanti a sè un compito molto difficile: districarsi in mezzo ad una coalizione di governo molto rissosa con la parallela necessità di far ripartire l’economia
Saldi di fine stagione
SvendItalia/Oggi ci troviamo di fronte ad una vera e propria debacle nella capacità del nostro paese di governare imprese e progetti complessi. Ilva, Alitalia e Telecom: tre esempi della progressiva liquidazione dei grandi gruppi nazionali. Tre ex imprese pubbliche, rovinosamente privatizzate
Il centro economico del mondo si sposta da Nord a Sud
Lo spostamento dell’asse dell’economia mondiale dal Nord al Sud appare ormai un processo in fase avanzata e non invece destinato a realizzarsi in un futuro ancora lontano
L’illusione tedesca
MittelEuropa/ Un’inquietudine inizia ad aggirarsi in Germania, riassunta nel titolo di un volume di successo: «L’illusione tedesca. Perché sovrastimiamo la nostra economia e perché abbiamo bisogno dell’Europa» (Die Deutschland-Illusion, Hanser, 2014. L’autore è Marcel Fratscher, direttore dell’Istituto tedesco per la ricerca economica, un moderato lontano dalle tentazioni keynesiane.
Alle origini del conflitto tra Cina e Stati Uniti
Notizie sulla Cina/2 La crescita progressiva della potenza economica, politica, militare cinese, e il sostanziale rifiuto statunitense di riconoscere tale fatto