Le imprese nostrane comprano macchinari quanto e più degli altri Paesi nel mentre cresce l’avanzo commerciale della Germania sull’Italia proprio nei beni capitali. ilmanifesto.it
Autori Sezioni: Nicola Acocella
Unione europea, le teorie e gli interessi
L’origine e la gestione della crisi finanziaria sono state il capolavoro delle istituzioni e delle politiche dell’Unione monetaria europea al servizio non delle teorie, ma degli interessi
La crisi d’Europa e i limiti della Bce
L’attuale impostazione della Bce, insieme all’inesistenza di una politica fiscale comune, è direttamente responsabile della crisi finanziaria europea
L’ipocrisia tedesca
Crisi, equità, sviluppo
Le politiche di crescita sono diventate un elemento imprenscindibile, per allentare i costi sociali della crisi e per evitare che si avviti ulteriormente, ma vanno realizzate puntando all’equità
Le fandonie sui lavoratori troppo protetti
In Italia i lavoratori sono meno protetti che in Francia e Germania. L’accanimento sull’art.18 è inutile e solo simbolico. Il vero problema è la scarsa produttività del sistema
La Grecia non si guarisce con la deflazione
Solo una poltica fiscale comune potrebbe ridurre i rischi di insolvenza nei paesi dell’Unione gravati da un debito pubblico elevato
Formazione: il ritardo delle imprese italiane
Secondo il Ministero del lavoro restano inutilizzati 700 milioni di euro pari al 62% delle risorse disponibili tramite i Fondi interprofessionali
Prezzi e salari, cosa succede col nuovo modello
L’inflazione attesa e quella reale, l’impatto dei prezzi petroliferi, l’incognita della contrattazione decentrata. Una simulazione degli effetti dell’accordo del 22 gennaio