«Basta con il neoliberismo, le politiche dell’austerità e la subalternità ai mercati finanziari»: queste le direttrici del Forum marchigiano in contrapposizione al tradizionale workshop degli industriali
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
La terza via di Sbilanciamoci!
Il dibattito politico non affronta il merito dei problemi economici e sociali. La politica dimentica i soggetti sociali e il loro disagio. Per discutere dei contenuti e delle alternative concrete, la campagna Sbilanciamoci! riunisce associazioni, esperti e movimenti alla decima edizione della “Contro-Cernobbio”, a Capodarco di Fermo
L’altra Europa da Bruxelles a Roma
Lunedì 9 luglio, presso la Casa Internazionale delle Donne – Roma, via della Lungara 19 – dalle 10.30 alle 20.00, si terrà il convegno: Uscire dalla crisi con un’altra Europa, una giornata di incontri e dibattiti promossa dalla Green European Foundation con il contributo di Sbilanciamoci!, un confronto per proseguire la strada delineata nel forum […]
Mobilitazione italiana per cambiare l’Unione
Il 9 luglio a Roma, un seguito immediato alle proposte formulate nel forum di Bruxelles del 28 giugno contro l’austerity
“Svuotare gli arsenali, riempire i granai”
Verrà presentato lunedì 4 giugno alle 11, alla Fondazione Basso di Roma, il dossier Economia a mano armata. Libro bianco sulle spese militari 2012. Promosso dalla campagna Sbilanciamoci!, fornisce dati e proposte su come ridurre la spesa militare e orientarla in senso sociale. Anticipiamo parte del saggio di Giulio Marcon
Mezzo passo avanti e due indietro
Mezzo passo in avanti e due indietro, così si potrebbero commentare le dichiarazioni del ministro-ammiraglio Di Paola alle commissioni Difesa di Camera e Senato. Il mezzo passo in avanti è l’annuncio della riduzione delle Forze Armate di 30mila unità (dalle attuali 183mila).
Contro gli F35
Sbilanciamoci, Tavola per la pace, Rete Disarmo e Unimondo hanno promosso un mese di mobilitazione per tutto febbraio. L’obiettivo, dire no agli F35, risparmiando 15 miliardi di euro con cui si potrebbero creare 4.500 nuovi asili nido comunali, mettere in sicurezza oltre 12mila scuola, creare più di 100mila posti di lavoro
Austerità: cominciamo dagli F35
Per fronteggiare la crisi, le risorse si trovano tagliando i costi delle Forze armate e rinunciando al dispendioso programma per i caccia F35
Sprechi militari. Cosa si potrebbe fare con quei 15 miliardi
Tanti asili nido e posti di lavoro per ogni cacciabombardiere. L’ultimo regalo alla casta dei generali equivale al 75% della manovra annunciata
Quello che Monti non dice
L’equità è possibile, basta fare delle scelte: sia nelle spese da tagliare – quelle militari e per le grandi opere innanzitutto – che nella politica fiscale, con patrimoniale e fisco progressivo. Di tutto ciò non c’è traccia per ora nel programma Monti