Il ministro e il vice premier, leghisti, si rincorrono in dichiarazioni di sovranismo scolastico. Spettacolo penoso sconfessato da studi e percentuali. Ma al di là di ciò occorre affrontare seriamente, con risorse e programmazione, il tema dell’apprendimento dell’italiano per gli studenti con background migratorio.
Autori Sezioni: Fiorella Farinelli
La scuola del merito e la lezione di don Milani
Uno studente ogni sei in Italia abbandona la scuola prima del diploma, secondo l’ultimo rapporto Svimez. E al ministero “dell’istruzione e del merito” si ascoltano le sirene contro l’inclusività della scuola. Sarebbe invece da riprendere la lezione del prete di Barbiana che invitava i professori a “non dormirci la notte”.
Quale scuola compare nei programmi elettorali?
C’è poca scuola nei programmi elettorali delle forze politiche ma soprattutto di istruzione si parla solo per sottolineare risvolti identitari. L’impressione è che a prevalere sia l’intenzione di spremere dal gran calderone dello scontento scolastico il massimo possibile di consensi.
Scuola, il ministro Bianchi e l’autonomia buona
Il rilancio della scuola deve passare dalla sua trasformazione. Il neoministro Patrizio Bianchi, economista emiliano, porta in dote la sua esperienza e l’impostazione verso una comunità educante che vuole accorciare le diseguaglianze. Sperando che riesca a fare una operazione di grande portata.
Le buone intenzioni sulla formazione nel Recovery Plan
Il Recovery Plan varato prima della crisi di governo non appare un testo definitivo. Almeno alla “missione” Istruzione e ricerca. Ci sono novità per asili e tempo pieno ma manca una strategia, una governance e l’attenzione alla formazione permanente per le sfide dell’innovazione nel mondo del lavoro.
Formazione permanente e l’eredità delle 150 ore
La povertà educativa non è solo minorile. L’Italia occupa la coda delle classifiche Ocse. In più adesso abbiamo bisogno di competenze nuove, digitali e non. 500 mila lavoratori utilizzarono i corsi delle 150 ore poi quel patrimonio sindacale andò disperso. L’occasione del contratto dei metalmeccanici.
Migranti, quando la scuola esclude
Il caso di Liang, un ragazzino cinese arrivato lo scorso marzo per “ricongiungimento”, a cui nessuna delle scuole medie a cui i genitori si sono rivolti vuole aprire la porta
Scuola, il ritardo del Centro – Sud
Il Rapporto Invalsi 2016 mostra che per l’apprendimento scolastico, insieme al contesto esterno, incidono negativamente anche i ‘fondamentali’ dell’organizzazione scolastica
Scuola, la guerra del panino
La battaglia per il “diritto” di portarsi da casa il cibo che si vuole in alcune scuole del Nord apre uno squarcio inquietante sulla diffusa tendenza a una privatizzazione familistica del sistema educativo
Il bonus giovani? Solo agli italiani
Secondo la legge di stabilità 2016, la card di 500 euro per consumi culturali andrà solo ai giovani italiani o comunitari. Eppure è noto che tra gli 800mila e più studenti di provenienza straniera i nati in Italia sono ormai il 53%