Sbilanciamo le elezioni/ Se si proietta nei prossimi 2-3 decenni la situazione attuale, larga parte di coloro che sono entrati nel mercato del lavoro dalla metà degli anni ’90, oltre ad essere penalizzati da salari bassi e saltuari nella vita attiva, lo saranno in misura corrispondente anche come pensionati
Autori Sezioni: Felice Roberto Pizzuti
La ‘bomba sociale’ delle pensioni
Continuare a dire, come i governi degli ultimi 20 hanno fatto, che i nostri conti pubblici non ci consentono di disinnescare la “bomba sociale” innescata dalle riforme del sistema pensionistico è un errore. Ecco perché
Cuneo fiscale, il governo insiste
Le proposte in discussione per ridurre il cuneo fiscale non solo hanno già mostrato il fiato corto ma rischiano di tradursi anche in peggioramenti distributivi e in ulteriori tagli alle pensioni pubbliche
A proposito della sentenza della Consulta
Più che spingere a valutazioni sulla data delle prossime elezioni, la sentenza della Consulta sul Jobs Act dovrebbe stimolare il dibattito su un provvedimento economico sbagliato
Pensioni, l’accordo governo sindacati
In prossimità del referendum il governo ha deciso di condividere con i sindacati una decisione di spesa i cui effetti, però, sono avulsi dai nostri problemi strutturali economici e previdenziali
La Brexit e gli apprendisti stregoni
Se sarà gestita rapidamente l’esperienza della Brexit potrà aiutare un esito positivo della costruzione europea e la possibilità che tutti possano partecipare ai suoi vantaggi
Un ricordo di Paolo Leon, scomparso l’11 giugno
Un ricordo dell’economista keynesiano scomparso nei giorni scorsi. Uomo di solida formazione teorica e politica messa al servizio delle istituzioni
Pensioni, gli annunci (elettorali) del governo
Sulla riforma delle pensioni il governo sta creando fumo accattivante con proposte ancora vaghe, ma rilanciate con enfasi mediatica crescente
La bomba sociale delle pensioni
Il sistema pensionistico da anni non ha problemi di sostenibilità finanziaria. Eppure le riforme continuano a volerlo usare come un bancomat a favore del bilancio pubblico
L’economia reale dietro la crisi delle Borse
È il persistere delle cause strutturali che hanno dato avvio alla crisi a far sì che i bilanci delle banche possono contare poco sui proventi derivanti dalle attività che rappresentano la loro ragion d’essere