I rossi e i verdi/Il partito di Adams ha quasi raddoppiato i voti dal 2009. Mentre il Labour ha pagato lo scotto delle politiche di austerità
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La scommessa rosso-verde
I rossi e i verdi/ La strada per cambiare l’Ue passa da una cooperazione tra le forze rosso-verdi del nuovo Parlamento e da un superamento delle divergenze. A partire da quelle su debito e unione bancaria. Parla Sven Giegold, eurodeputato e capolista dei Verdi in Germania
André Gorz rossoverde
I rossi e i verdi/È stato André Gorz a spiegare il nesso fra ecologismo e capitalismo: che il verde non poteva esser più pensato senza il rosso nè il rosso senza il verde
L’ascesa della destra e l’alternativa impensabile
I rossi e i verdi/ «Dall’economia all’immigrazione, i socialisti francesi inseguono i partiti populisti. Intervista al sociologo francese Eric Fassin
Precari e nuovi poveri. Cambia il voto a sinistra
I rossi e i verdi/In Grecia e Spagna le proteste contro l’austerity hanno premiato Syriza e Podemos. E sembrano indicare il ritorno di un «voto di classe»
I movimenti e il 4,03% della Lista Tsipras
I rossi e i verdi/I processi di mobilitazione sono stati in grado di politicizzare il discorso pubblico. Perchè in Italia questo non è successo
Non è un paese per giovani
L’immagine che emerge dal rapporto annuale dell’Istat mostra un paese che non riesce ad affrontare i nodi che ne hanno determinato la debolezza già da prima dell’inizio della crisi mondiale e che ora ne frenano la ripresa
Dalla geotermia un’opportunità per l’Italia
Lo sfruttamento della geotermia a bassa temperatura rappresenta un’opzione molto conveniente per ridurre la dipendenza energetica del nostro paese
Irpef, le 10 crepe del decreto
I rossi e i verdi/Tagli drastici agli enti locali e ai servizi, effetti redistributivi e macroeconomici quasi nulli, nessun effetto sul lavoro e sulla disoccupazione che continua a galoppare. In Italia si cerca di accreditare il decreto sugli 80 euro come una misura progressiva, keynesiana e di giustizia sociale. Ma è proprio così?
La chimera della crescita
Negli ultimi anni la politica di svalutazione caricata sul lavoro non ha fatto altro che aggravare gli effetti negativi dell’austerità sulla domanda interna. Eppure l’Ue, anche nelle ultime Raccomandazioni, continua a prescrivere continuità nelle politiche di flessibilità del mercato del lavoro, contrattuali e retributive
