Fondo cassa/Aumenti delle tasse locali, tagli lineari a sanità e trasporti, fine delle agevolazioni per pensionati e lavoratori. E coperture incerte per gli 80 euro e il taglio dell’Irap, che spianano la strada a una batosta dell’Europa. Ecco cosa si nasconde dietro gli annunci di Renzi sulla Legge di stabilita
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Politica industriale, la grande assente
Fondo cassa/Nessun investimento pubblico per investire nel settore e affrontare le questioni occupazionali. L’unico obiettivo sono le privatizzazioni
I limiti della proprietà come motore dell’economia
Fondo cassa/Il profitto come motore del progresso, la concorrenza come legge suprema dell’economia. Questo liberalismo senza freno conduce alla dittatura, scriveva Paolo VI
Quali politiche nella crisi
Quegli stress test poco stressanti
I risultati degli stress test ci consegnano la fotografia di un sistema fatto di banche zombie. Perchè se anche la domanda privata di credito crescesse fortemente nell’eurozona per effetto di politiche espansioniste questo sistema potrebbe non essere in grado di sostenerla
Ecuador, i paradossi del neo-estrattivismo
La società del Buen Vivir voluta da Raphael Correa sembra intraprendere un cammino indirizzato su una strada alternativa ma con un motore per nulla nuovo
Ttip, così cambiano i risultati
Recenti studi hanno mostrato che le principali analisi dell’Accordo sono sostanzialmente inaffidabili perché utilizzano modelli economici che in passato hanno portato a seri errori
Il Pd e la deriva oligarchica
La coincidenza temporale tra la manifestazione della CGIL e la Leopolda di Renzi ha una simbologia molto forte. Per la prima volta, anche visivamente, il vecchio corpo della sinistra si spacca
SbloccaItalia: vecchie ricette per situazioni nuove
L’aria che tira/Siamo sicuri che i problemi dell’Italia derivino dalle opere bloccate e non piuttosto dal fatto che la gran parte di quelle opere, progettate e eseguite, sono inutili o sbagliate?
I conflitti sulle risorse e la giustizia globale
L’aria che tira/Era il 1928 quando il Mahatma Gandhi scriveva: «L’Imperialismo economico di una sola minuscola isola-regno (l’Inghilterra) oggi tiene in catene il mondo”