Uno specchio fedele del caso Italia, dove il governo è assente e la “filosofia economica” sostituisce la conoscenza reale dei processi produttivi
Archivio del autore | redazione
Fiat atipico, ecco il nuovo modello
Una clausola dell’accordo per Mirafiori prevede nuove assunzioni in fabbrica solo con contratti precari. Mentre la politica guarda altrove
Come può cambiare il clima in fabbrica
In una grande azienda informatica un’esperienza di trasformazione ecosostenibile. Il progetto Almaviva Green raccontato da un delegato
La green economy che nasce dal basso
Le economie informali dei “waste-pickers” attraversano da sempre le nostre società. E tracciano la rotta per una gestione dei rifiuti più efficiente, più sostenibile
La larga banda di Telecom Italia
La più completa tra le privatizzazioni italiane ha portato a un risultato deludente. La società, piena di debiti, è in mano a banche e a un concorrente straniero. Ha abbandonato ogni iniziativa dal punto di vista tecnologico e salva i profitti tagliando i posti di lavoro
Fermiamo le scommesse sulla fame
Siamo a un passo da una nuova crisi del cibo. Un appello internazionale per un’azione immediata contro la speculazione sulle materie prime alimentari
Verso un sistema di mobilità sostenibile
Un modello alternativo di mobilità potrebbe rendere più vivibili le città e più agili i trasporti, aumentando anche l’occupazione nel settore (il che non guasta)
Regno Unito: le ricette sbagliate
I tagli draconiani al settore pubblico e l’aumento delle tasse in senso antiprogressivo del governo di coalizione caratterizzano un capitalismo sempre meno inclusivo
Formazione: il ritardo delle imprese italiane
Secondo il Ministero del lavoro restano inutilizzati 700 milioni di euro pari al 62% delle risorse disponibili tramite i Fondi interprofessionali
La parabola dell’Ingegnere
La storia singolare di Carlo De Benedetti, dalle grandi battaglie finanziarie del passato alla ridotta della Cir. Oggi il gruppo si concentra su editoria, energia, componentistica per auto, sanità, alcuni servizi finanziari. In vista un aumento del peso dell’energia nei conti e nell’interesse del gruppo
