La Fiat auto non decolla, anzi perde colpi, mentre è in corso il rilancio di Chrysler, ciò che prelude – forse – a uno spostamento della direzione da Torino agli Usa. Nel frattempo si conferma la forza dell’auto tedesca e prosegue lo sviluppo cinese.
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L’Europa che c’è, e la politica per cambiarla
Il vizio d’origine dell’Europa è il rifiuto del modello federale, ma l’Europa che abbiamo va molto al di là della moneta. Non ripetiamo le occasioni perdute delle sinistre di governo e le campagne anti-Europa dei referendum che non hanno dato risultati. Il punto è cambiare le politiche europee
L’aumento dell’Iva, l’ultimo coniglio dal cappello?
I provvedimenti della manovra finanziaria durano poche ore e poi sono rovesciati dai contrasti che suscitano all’interno della stessa maggioranza. La grave situazione economica non è affrontata con la serietà e l’impegno che sarebbero indispensabili
Il punto sulla crisi e sui suoi possibili sbocchi
Se fosse la tanto vituperata “finanza” a garantire la sopravvivenza alla way of life occidentale? Nel riflettere sulla crisi dell’economia mondo sono tante le possibili interpretazioni…
Il diritto al default come contropotere finanziario
Una finanza mondiale grande otto volte l’economia reale non è sopportabile. La politica monetaria aiuta la speculazione e solo il diritto all’insolvenza degli stati potrebbe smontarne il potere. L’Europa potrebbe cambiare le regole e unire le sue politiche fiscali
Una tassa per ripulire il Bel Paese
Un emendamento radicale alla “manovra” propone di ricavare 3 miliardi da una tassa sulle emissioni di CO2 e di utilizzare la somma per ridurre i prelievi su Ires e Irpef. Alla prima Carbon Tax potrebbero affiancarsi altre tassazioni di inquinanti, dando una spinta consistente al sistema industriale verde.
Dove va il welfare italiano
Il sistema pensionistico è quello che determina la vita e la morte delle persone. Si tratta insomma del più rilevante tra i temi politici. Andrebbe affrontato con rispetto e cautela e non con il disprezzo e la superficialità delle discussioni attuali
L’Unione che serve. Intervista a Giuliano Amato
L’azzardo del ’92, la fase “magica” dell’euro, la crisi. “Oggi è evidente che senza una più forte integrazione economica e politica la moneta da sola non può funzionare”. Ma con gli eurobond qualcosa potrebbe cambiare. “Il problema non è la Germania ma il governo che ha”
Solo un Leviatano può salvarci
Non è vero che i mercati hanno espropriato gli stati. È vero, invece, che gli stati hanno abdicato a favore dei mercati. È ora che tornino, dopo il fallimento dell’Unione così come disegnata dai Trattati
Crisi in Europa e Usa. Se una marziana ci visitasse…
Troppi profitti dalla finanza, troppo pochi dagli investimenti che servono all’economia e alla società. Mancano i consumi, la politica è assente, la crisi si aggrava. Dopo gli errori dell’Europa neoliberista, siamo all’autodistruzione del capitalismo?
