Referendum Bologna/2. Nella scuola dell’infanzia non esiste, in nessuna parte d’Italia, un’offerta statale e comunale in grado di accogliere tutti i bambini. Allora, meglio il sistema paritario, nel quale le regole sono uguali per tutti, che soluzioni privatistiche o i voucher
Archivio del autore | redazione
Per una scuola pubblica come l’acqua
Referendum Bologna/1. Il 26 maggio il voto sulle scuole dell’infanzia a Bologna. Le ragioni per spostare tutte le risorse alle scuole statali e comunali, in una città nella quale nel 2012 423 bambini sono rimasti fuori dalle aule
Le relazioni industriali nella relazione dei “Saggi”
I “Saggi” di Napolitano hanno poco da dire su produttività e relazioni industriali. Si continua con le stesse misure dei governi passati, che non fanno crescere la produttività e non tutelano il lavoro e i salari
Austerità globale, 5,8 miliardi i colpiti
L’austerità e i tagli alla spesa pubblica non colpiscono solo l’Europa, sono diventate la regola nella maggior parte dei paesi del mondo, toccano 5,8 miliardi di persone. I più colpiti sono sempre i più deboli
Scorie nucleari, l’emergenza dimenticata
Dopo due referendum, il problema della gestione delle scorie nucleari – affidata alla Sogin – resta irrisolto. Potrebbe costare 6,7 milardi e richiedere altri vent’anni. Una vera emergenza ambientale e democratica
Tanti rischi, poche regole al casinò della finanza
Le banche non hanno imparato nulla dalla crisi. Continuano ad accumulare rischi da scaricare sul resto dell’economia e sullo Stato. Un gigantesco casinò ha preso il posto della finanza: è ora di chiuderlo
Cento piazze per un?altra Europa
Il pasticcio su Cipro, gli scandali dei paradisi fiscali e Barroso ricandidato alla Commissione. L’Europa sta dando il peggio di sé: servono cento piazze d’Europa che chiedano di cambiare politiche
Def, l’austera ricetta del governo prorogato
Il governo Monti ha presentato il Documento di Economia e Finanza: le politiche non cambiano, le previsioni sui conti pubblici sono poco credibili, la recessione viene sottovalutata
Servizi pubblici, ora l’attacco viene dal Wto
Anche nel mezzo della crisi, le politiche di liberalizzazione non si fermano. Sotto tiro al Wto sono ora i servizi pubblici – insieme a quelli privati – con un progetto di accordo che va fermato subito
Oltre l’austerità, cinque cose da fare
Finanza, fiscal drag, innovazione nelle imprese, lavoro per i giovani, territorio e cultura. E un’Europa liberata dall’austerità. Come affrontare l’emergenza crisi e i problemi strutturali dell’economia