L’Italia vive una crisi nella crisi. In termini generali da trovare nuovi equilibri tra Stato, Lavoro e Capitale che hanno cambiato struttura. Primo appuntamento con la Storia di oggi, per il nuovo segretario e per l’intera Cgil, il 9 febbraio.

L’Italia vive una crisi nella crisi. In termini generali da trovare nuovi equilibri tra Stato, Lavoro e Capitale che hanno cambiato struttura. Primo appuntamento con la Storia di oggi, per il nuovo segretario e per l’intera Cgil, il 9 febbraio.
La Cgil – insieme agli altri sindacati – con Maurizio Landini può dare un contributo importante nella costruzione delle proposte e della mobilitazione per cambiare la rotta sbagliata che è stata seguita in questi anni. Il sindacato insieme a movimenti, campagne e terzo settore può avere un ruolo fondamentale: per il cambiamento e per contrastare […]
Le pubblicazioni scientifiche per l’accesso alla carriera universitaria sono oggi legate al conflitto di interessi di un giro d’affari fatto di riviste e citazioni che finisce per peggiorare la qualità della ricerca accademica. Economia&Politica
If achieving a European Social Union means developing a fairer society for all its citizens (and also for non-citizens who come to live here), the causes of ‘unfairness’ and of inequality-producing mechanisms, including those created by the Union itself, should be tackled.eurovisions.eu
Un nuovo studio rilancia l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale: a questo ritmo si rischia un pericoloso innalzamento del livello dei mari e una possibile interferenza sulla Corrente del Golfo. nationalgeographic.it
Se la crescita è “misurabile”, stagnazione e recessione si prestano a diverse interpretazioni. Ma a prendere sul serio le previsioni Bankitalia 2019 sarebbe da suonare un allarme rosso. Perché non scatta?
Il trasporto marittimo contribuisce per il 70% al commercio mondiale. Il settore è in leggera crescita (4%) ma resta dominato da pochissime grandi compagnie che giocano la competizione interamente sul taglio dei costi, con ripercussioni sui lavoratori.
Grandi opere senza programmazione. Facciamo il punto sulla Tav, dati e documenti ufficiali alla mano: vicenda iniziata trent’anni fa. I lasciti di Berlusconi e il promesso Piano generale dei trasporti e della logistica di cui non si hanno più notizie.
A tre settimane dal varo della Legge di Bilancio, già mancano all’appello 5-6 miliardi di euro, ed è probabile che a primavera, dopo le europee, arrivi una manovra correttiva. La situazione internazionale non è rosea. Ma il governo ci ha messo del suo facendo il contrario di ciò che si sarebbe dovuto fare.
A new Brexit referendum well beyond the March 29th date when Britain is scheduled to leave the European Unio. But when, what and how must be answered first, says Alan Renwick of University College London.The Economist