Post-liberismo/Come affrontare il post-liberismo? La sfida, dopo questi anni di ascesa del neoliberismo, è quella di costruire un modo di pensare e di sentire nuovo che consenta si unificare diverse battaglie e di connettere le persone coinvolte in ciascuna di esse. Un manifesto per uscire dalla dottrina politico-economica dominante
Archivio | Aprile, 2015
La natura e l’islandese
Post-liberismo/Le righe che seguono sono le ultime battute del dialogo leopardiano “Della Natura e di un Islandese” (Operette morali). Si parte dal «perpetuo circuito di produzione e distruzione», si arriva alla mummia contenuta in un Museo di non si sa quale città d’Europa. Vedeva lontano il nostro poeta. (L’Islandese che girava il mondo per sfuggire […]
Un piano Marshall per l’industria Ue
Post-liberismo/Il 2% del Pil di ogni paese da destinare allo sviluppo per dieci anni, fondi investiti in particolare nelle periferie continentali
Via il fiscal compact per sostenere l’occupazione
Post-liberismo/È necessaria una tassazione federale per poter far funzionare la moneta unica, aggiungendo politiche industriali e regionali per ricostruire la capacità produttiva. Così il Pil salirebbe
L’alternativa al Ttip deve tener conto dei cittadini
Post-liberismo/La «Nato economica» va bloccata e ripensata la politica commerciale europea. A partire dal coinvolgimento della società e dallo sviluppo dei paesi più poveri
Controllare i salari per vincere la deflazione
Post-liberismo/È necessario aumentare i redditi. E per far questo è fondamentale il ruolo dei sindacati, come ha riconosciuto anche il Fmi. L’Europa non ha appreso la lezione (perdente) del Giappone
Tre mosse per il debito nel sistema bancario
Post-liberismo/Un’Agenzia per acquistare il 50%, l’intervento della Bce sui titoli di Stato e gli Eurobond
Quale futuro per l’Unione Europea
Lo stato dell’impresa
In Italia ci sono molte aziende in movimento che cercano di attuare strategie dinamiche nelle modalità compatibili con la loro struttura e con le fragilità che le contraddistinguono. Andrebbero sostenute ma non esiste una strategia.
Pensioni, e se tornassimo alla Costituzione?
La riduzione d’autorità delle pensioni retributive dei cosiddetti benestanti non è una una misura equitativa. Ridurre le pensioni a un conflitto generazionale fra giovani e anziani o fra diverse categorie di anziani è sbagliato. E la nostra Costituzione indica la strada da seguire, quella della progressività dell’imposta sul reddito