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Newsletter n° 608 del 1° aprile 2020

Il virus che affligge l’Europa

La spesa per la salute nell’Italia di Sbilanciamoci!

Da 20 anni Sbilanciamoci! chiede di sostenere la sanità pubblica. Se quelle proposte fossero state ascoltate avremmo oggi una spesa sanitaria dell’8,4% del Pil, solo un punto in meno di Parigi e Berlino. E con una sanità più forte saremmo più in grado di affrontare l’epidemia e limitare i danni economici.
Campagna Sbilanciamoci!

 


L’Europa alla prova


L’Europa: che cosa fa, che cosa servirebbe

Sopravviverà l’Unione Europea all’epidemia di coronavirus? Il suo futuro si gioca sulla capacità di mettere subito in campo interventi strutturati e radicali di politica fiscale – eurobond, finanziamento diretto della spesa, investimenti pubblici – dell’ordine di grandezza pari all’8-10% del Pil europeo.
Matteo Lucchese, Mario Pianta

 

Il Coronavirus in un’Europa divisa e diseguale

La crisi del 2008 aveva mostrato la disfunzionalità di un modello d’integrazione europea centrato su una divisione strutturale tra paesi del centro – Germania in testa – e della periferia. Con la pandemia la situazione si aggrava: se vuole sopravvivere, alla Ue serve una radicale riforma politico-economica.
Giuseppe Celi, Dario Guarascio e Annamaria Simonazzi

 

Le armi spuntate dell’Europa nella “guerra” al virus

Di fronte all’epidemia, politica monetaria e politica fiscale servono a poco se non sono coordinate fra loro e a livello europeo: un coordinamento che le istituzioni Ue non sono pronte a esercitare. Manca un governo federale per ripartire i costi dell’emergenza e armonizzare i comportamenti degli Stati.
Sebastiano Nerozzi e Giorgio Ricchiuti 

 


Economia e società


Catene globali del contagio e politica industriale

Lo shock economico della pandemia dipende dall’assetto dell’economia capitalistica mondiale in seguito alla globalizzazione neoliberista. Serve un approccio radicalmente diverso di politica industriale che colmi le asimmetrie strutturali tra le economie, verso uno sviluppo egualitario e cooperativo.
Andrea Coveri, Claudio Cozza e Leopoldo Nascia

 

“Coronabond” e commissariamento: il prezzo da pagare?

In un’Europa flagellata dal Covid-19 è in atto un braccio di ferro sugli strumenti finanziari da adottare per sostenere gli Stati membri, e in particolare sulla possibilità di emettere titoli garantiti da tutta l’Eurozona. L’Italia è al centro della contesa. La posta in gioco è la sopravvivenza dell’Unione.
Giovanni Carnazza

 

Coronavirus: una cura anche per il commercio globale

Mai come ora, di fronte al Covid, è urgente ricondurre il commercio globale in una strategia che metta al centro dell’agenda politica nazionale ed europea la giustizia sociale, la possibilità di lavorare e sostenersi dignitosamente, e la giustizia ambientale, la possibilità di avere un futuro sul pianeta.
Monica Di Sisto

 

La finanza globale balla sul Titanic

Malato da tempo, il sistema finanziario mondiale va incontro al baratro, insensibile agli allarmi e alla lezione della crisi del 2007. E l’epidemia di Covid è sul punto di assestare il colpo finale. Come salvare la finanza da se stessa, riconducendola al servizio dell’economia, della società, dell’ambiente.
Alessandro Messina

 

Cosa potrebbe cambiare in peggio dopo il coronavirus

Cosa non siamo e cosa non vogliamo. Meglio sarebbe chiarire fin da subito il peggioramento che non vorremmo vedere una volta finita l’epidemia: dalla cementificazione delle grandi opere ad un approfondimento delle diseguaglianze, ad un più ampio digital divide.
Vincenzo Comito

 

Coronavirus, gli effetti collaterali

Cosa tendiamo a non vedere, tutti presi dai bollettini della Protezione civile. La rivolta delle carceri e i 13 morti di Modena. I senza casa, i poveri soli, i migranti ricacciati in strada dai decreti Sicurezza. Le intrusioni nella privacy per monitorare il coprifuoco. E i suoi rischi.
Guglielmo Ragozzino

 

Lavori e lavoratori nell’Italia del coronavirus

Dalle imprese che riconvertono le produzioni per fornire mascherine, gel e prodotti sanitari, all’industria militare che non si ferma. Dalla crisi delle cooperative sociali alla necessità di un nuovo Statuto dei lavoratori. Quali sono le emergenze del lavoro ai tempi della pandemia di coronavirus.
Paolo Andruccioli

 

Il virus della libertà

Con l’Europa bloccata e atterrita da un nemico invisibile, rileggiamo le parole di Carlo Levi sulla paura collettiva che nella Francia del ’39 spalancò la strada al governo di Vichy. E quelle di Hannah Arendt sul coraggio della libertà, mentre la pandemia mostra la fragilità del liberalismo politico.
Angelo Mastrandrea e Teresa Pullano 

 


Salute e ambiente


La spesa pubblica in sanità nell’Italia del Covid-19

I dati sono chiari: la sanità pubblica è stata pesantemente de-finanziata negli ultimi 10 anni. Crescono sanità privata e spesa a carico dei cittadini, esplodono le disuguaglianze territoriali. Si deve ripensare la governance del sistema, a partire dalla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni.
Anna Lisa Mandorino

 

Quanto costerà il vaccino contro il Covid-19?

Non si sa nulla sul vaccino contro il Covid-19, tranne che saranno le industrie farmaceutiche a metterlo sul mercato e fare profitti. Ma molti Stati hanno già investito grandi risorse, dalla ricerca di base ai test. Perché mai le conoscenze generate grazie al pubblico devono essere appropriate da privati?
Luigi Marengo

 

Andrà a finire bene? Come sta funzionando il Ssn

Di fronte al Covid-19 il Servizio sanitario nazionale sconta limiti e aporie. Ma mostra anche grandi doti di resilienza, che affondano le radici in un patrimonio quarantennale di lotte sociali, competenze e idealità a cui si deve tornare a guardare. Consapevoli che “per le cose difficili, ci vuole intelligenza collettiva”.
Francesco Taroni

 

Misurare il benessere dopo l’epidemia

La misurazione del benessere attraverso il BES sconta i limiti di una selezione non ottimale degli indicatori. Ad esempio, nessuno di essi misura la reazione del sistema sanitario a eventi di massa o è in grado di identificare la capacità di far fronte alla diffusione di epidemie. Ecco come rimediare.
Andrea Gentili

 

L’ambiente ai tempi della pandemia

La pandemia di coronavirus evidenzia, ancora una volta, lo stretto legame tra tutela dell’ecosistema e della salute. Si tratta di priorità da perseguire insieme invece di contrapporre emergenza sanitaria, economica e ambientale: l’Italia e l’Europa devono compiere scelte chiare, nette e responsabili.
Stefano Lenzi

 


Nel mondo


La tempesta perfetta. Gli Stati Uniti di fronte al Covid-19

La risposta del governo Trump alla crisi scatenata da Covid-19 vale il 13% del Pil Usa: un intervento senza precedenti. Basterà l’aumento previsto di 2.500 miliardi di dollari di spesa pubblica a evitare la recessione? E chi viene premiato da queste misure, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali?
Martino Mazzonis

 

“Nessuno si salva da solo”: l’America Latina e il Covid-19

L’epidemia di Covid-19 tocca anche l’America Latina: vittima di una nuova ondata di neoliberilazzazione, il continente appare impreparato ad affrontarla. Uno sguardo su Argentina, Brasile e Cile svela la loro vulnerabilità e le scelte sbagliate.
Ariel Garcia

 

Pandemia, conflitti e relazioni internazionali

Il darwinismo sociale di Bolsonaro, la guerra Russia-Arabia Saudita sul petrolio, l’inasprimento delle sanzioni Usa all’Iran, le ambizioni di Erdogan, le tensioni in Africa e Medio Oriente. Così il virus influenza la competizione per l’egemonia mondiale. E l’Italia diventa un esperimento di ‘health diplomacy’.
Francesco Strazzari

 


Campagna Sbilanciamoci!


Riparte la produzione degli F35: decisione inaccettabile sulla pelle dei lavoratori

Il testo del comunicato stampa diffuso da Sbilanciamoci!, Rete Disarmo e Rete della Pace il 30 marzo, data in cui è ripartita nello stabilimento di Cameri la produzione dei cacciabombardieri F35,: una scelta sbagliata, irresponsabile e inaccettabile.