Un’Italia che non cerca una strada che combini progresso ed inclusione precipiterà fatalmente nel segmento più basso nelle catene di fornitura internazionali combinando così nuova e vecchia povertà. corriere.it

Un’Italia che non cerca una strada che combini progresso ed inclusione precipiterà fatalmente nel segmento più basso nelle catene di fornitura internazionali combinando così nuova e vecchia povertà. corriere.it
Nel 2018 le fortune dei super-ricchi sono aumentate del 12%, al ritmo di 2,5 miliardi di dollari al giorno, mentre 3,8 miliardi di persone, la metà più povera del pianeta, hanno visto decrescere quel che avevano dell’11%. Lo dice Oxfam.
Se la crescita è “misurabile”, stagnazione e recessione si prestano a diverse interpretazioni. Ma a prendere sul serio le previsioni Bankitalia 2019 sarebbe da suonare un allarme rosso. Perché non scatta?
Il 2018 si è chiuso con un crollo su tutta la linea delle criptovalute, la capitalizzazione complessiva è passata dal picco di 830 miliardi di dollari a inizio anno ai 130 attuali. Ma non è detto che nel 2019 non risorgano.ilsole24ore.it
A fine novembre il Parlamento europeo ha bocciato l’assunzione del Fiscal compact nel diritto comunitario e la discussione a Strasburgo (Lega e 5 stelle erano assenti) è stata prolifica ma in Italia nessuno ne parla. E la disputa tra governo e Commissione resta spiaggiata sul deficit eccessivo.
O. Blanchard e J. Zettelmeyer, in un recente articolo nel valutare la Nadef 2018 ripropongono la logica della “austerità espansiva”, sostenendo che oggi nel nostro Paese si verificherebbe il suo reciproco, la “espansione fiscale restrittiva”. Una polemica vecchia e pericolosa per la stessa tenuta della Ue.
Quest’anno in base alla rilevazione semestrale dell’Ocse l’economia italiana sperimenterà una crescita del Pil dell’1 per cento, che scenderà allo 0,9 per cento nel 2019 rimanendo invariata nel 2020. Molto meno di quanto prevede Palazzo Chigi. zeit.de
Diversità e similitudini tra la crisi del debito in Grecia e ora in Italia secondo l’ex ministro greco Yanis Varoufakis, secondo il quale Salvini sta usando M5S per poi governare da solo dopo le europee. ilsole24ore.com
Siamo a due lettere dalla Commissione Ue sulla legge di bilancio 2019, con osservazioni basate ancora su una interpretazione rigida del Fiscal compact, mentre il governo cerca di ridurre il differenziale con la crescita media europea ma agendo solo sulla partita corrente. Sottovalutato l’avanzo primario.
La Commissione europea sbatte la porta in faccia all’Italia in nome del rischio di una espansione fiscale restrittiva che, in una congiuntura economica per niente rosea, è un assurdo logico.