Dall’intesa sull’unione bancaria siglata a Bruxelles alla Volcker rule, varata negli Usa, per il controllo del sistema finanziario. Cronaca di tre accordi a perdere
Archivio | Mondo
Storia di un secolo (e quasi due)
La produzione mondiale, il commercio globale e la rete di Internet che avviluppa tutto. I rapporti tra i Sud e i Nord del pianeta nel rapporto del Programma per lo sviluppo umano delle Nazioni Unite. Lo sviluppo umano passa attraverso l’ascesa del Sud. E anche il nostro futuro muove da lì
Gran Bretagna, il lato oscuro della ripresa
In Gran Bretagna a un andamento positivo dell’economia si accompagna un aumento della disoccupazione giovanile e di quella delle donne, ai livelli più alti da 26 anni
Il governo che manca all’Unione europea
L’Ue esercita un potere regolativo forte quando promuove vincoli al mercato, ma rimane un soggetto economico debole quando deve esercitare le politiche pubbliche macroeconomiche
Come uscire dall’incubo della stagnazione
Affidarsi a interventi legati alla sfera finanziaria o puntare sull’economia reale? Proposte e idee a confronto per uscire dalla grande crisi
Commercio globale, il pacco di Bali
Poche luci e tante ombre sul pacchetto di misure approvate la settimana scorsa a Bali dai 160 paesi membri dell’Organizzazione mondiale del commercio
Dietro al mantra delle riforme
Per diventare un paese più competitivo ci dicono sempre che servono “le riforme strutturali”. Ma la maggiore competitività della Germania si spiega solo con la costante compressione dei salari reali, in termini relativi rispetto agli altri paesi dell’eurozona
Germania, il lato oscuro della crescita
A un tasso di disoccupazione tra i più bassi in Europa fa da pendant un aumento esponenziale di precarietà, sotto occupazione e diseguaglianze all’interno del paese
Il surplus tedesco e gli squilibri europei
I paesi debitori sono stati forzati ad adottare misure di austerità, mentre i surplus tedeschi hanno contribuito a tenere depressa l’economia mondiale
Il doppio gioco di Angela Merkel
No alla condivisione del debito, no all’emissione di eurobond e no a un allentamento dei piani di austerità. Sulle politiche europee, le elezioni tedesche non hanno portato nessuna novità. Ma facendo come vuole la Merkel si rischia di affossare prima o poi la stessa idea di Europa