Il programma di scambi di studenti di studenti universitari nato nel 1987 è un simbolo potente di quell’Europa del social welfare di cui oggi troppo poco si parla
Archivio | Mondo
Le emissioni non vanno al mercato
Alla canna del gas/Cosa ne è stato del primo e del più grande esempio al mondo di mercato regolamentato delle emissioni di CO2 introdotto in Europa nove anni fa? Il sistema è fallito e per ridurre le emissioni si è rivelata più efficace la crisi economica
La nuova frontiera dello “shale gas”
Alla canna del gas/Tecniche di estrazione costose, inquinanti e pericolose rendono la fratturazione un’attività di frontiera che dipende dal mantenimento, e forse dall’innalzamento, dei prezzi attuali
Gasdotti e rigassificatori con i soldi della Bei
Alla canna del gas/Con prestiti pari a 71,7 miliardi di euro concessi nel 2013, la Bei è la più grande istituzione finanziaria europea. Il suo core business è l’energia
Clima, l’ultima spiaggia di Parigi
Alla canna del gas/Dopo il fallimento di Copenaghen, il summit di Parigi, alla fine del 2015, dovrebbe varare il nuovo accordo globale sul clima che entrerà in vigore a partire dal 2020
14. Alla canna del gas
Pdf n.14:
Il Portogallo risorge, ma la gente vive peggio
Le pagine della crisi/Il programma di aiuti della troika sta finendo, ma si pensa a un’assistenza «cautelare». Per governo e Ue c’è la ripresa, ma l’indice di benessere è crollato
Spagna, gli indignados arginano il populismo
Le pagine della crisi/Alla vigilia delle elezioni europee i sondaggi indicano il sorpasso socialista e una buona affermazione di Izquierda Unida
Sbilanciamoci a Bruxelles
• Ttip, tutte le bugie sul trattato segreto di Thomas Fazi Pochi benefici economici e molti rischi e costi potenziali. Uno studio dell’Öfse, uno dei più autorevoli centri di ricerca austriaci, smentisce le ottimistiche previsioni dei report commissionati dalla Commissione europea sul trattato transatlantico in corso di negoziazione tra Usa e Ue • Le proposte […]
Un disavanzo pubblico per la piena occupazione
Solo l’aumento della spesa pubblica può rimettere in moto la domanda. È quello che hanno fatto Usa e Cina ed è quello che l’Europa ostinatamente si rifiuta di fare, autocondannandosi al declino