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Archivio | Mondo

La crisi portoghese e l’Europa

“L’Europa sembra avere assunto una configurazione tale per cui al suo interno i governi non possono far altro che imporre austerità, vivendo perennemente come di debitori in difficoltà. Si tratta di un sistema che genera politiche di destra e profonde restrizioni degli spazi di democrazia”. Intervista a Francisco Louçã, membro del Blocco di Sinistra

Siamo dentro la guerra

Siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. E in questa guerra nomade, indefinita, polimorfa, dissimmetrica, le popolazioni delle «due sponde» del Mediterraneo diventano ostaggi. Ma dopo Parigi, è necessario rimettere la pace, e non la vittoria, al centro della nostra agenda politica

Argentina, la nuova era di Macri

In Argentina, con la vittoria di Macri, si chiude un’era. Ma le scosse telluriche causate da queste elezioni presidenziali si protrarranno per un lungo tempo e viaggiano ben oltre i confini del paese

Cronache da un pianeta surriscaldato

Un problema incombe su Le Bourget, dove si svolge la Cop 21, l’assemblea delle nazioni unite sulle questioni ambientali. Riguarda la democrazia. Perchè, come scrive Naomi Klein, “gli eventi ‘paralleli’ della società civile non sono semplici appendici all’evento principale, ma parte integrante del processo”

Parigi, una guerra a pezzi

Oggi vengono al pettine tutte le contraddizioni del “nostro sviluppo” e il mondo, come una locomotiva, corre inarrestabile verso la catastrofe, guidata da un implacabile conduttore: il mercato

Cop21, secondo round

È molto probabile che resti ampio il divario tra le esigenze di politica climatica e i risultati che potranno essere ottenuti dalla COP21. Esiste il rischio, cioè, che a Parigi sarà celebrato un “successo” che potrà rendere un po’ più lenta la catastrofe climatica ma non rovesciarne la tendenza