La Conferenza di Doha sulla Finanza per lo sviluppo è stata un’occasione mancata. Nessuna svolta sui temi cruciali della crisi attuale: dalla cooperazione internazionale al debito estero, dai rapporti commerciali Nord-Sud ai flussi finanziari. Ma il testo finale lascia aperta la porta all’Onu nella “nuova Bretton Woods”
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La crisi e il Fondo monetario internazionale
Finanza globale, interessi nazionali: nel mezzo, un’istituzione sbiadita e ancora legata al “Washington Consensus”. Riuscirà il Fondo a ritrovare credibilità?
La bolla che rotola giù per la piramide
Una storia di scommesse azzardate. Ma anche di allarmi ignorati, di monopoli finanziari, di vincite private e perdite collettive. Si può uscire dalla sala corse?
L’economia mondiale torna a terra
Distruzione di ricchezza, indebitamento, effetto reddito: i tre canali di trasmissione della crisi dalla finanza alla realtà
Crisi, l’Europa ha qualche idea in più
Le proposte della Commissione Ue per uscire dalla crisi: dentro il patto di stabilità, si punta sulla domanda pubblica nell’economia della conoscenza
Il G20 liberista in cerca di autore
Dal summit straordinario di Washington tante indicazioni generali ma nessun intervento per imbrigliare i mercati finanziari. I registi del nuovo sanno di vecchio
Perché preoccuparci della disuguaglianza?
Per decine di buoni motivi, estranei all’economia. E per un buon motivo da economisti: la disuguaglianza riduce l’efficienza. Va garantita la parità alla partenza
Convitati di pietra e crisi finanziaria
Al capezzale della finanza ci sono personaggi che portano a diverso titolo le responsabilità della crisi. Sui cui meccanismi e sulle cui origini non si è ancora detto abbastanza. Né sembra si sia aperta una riflessione teorica: al contrario, c’è chi aspetta che tutto cambi per tornare come prima
Tutti i debiti del mondo
“… Le banche hanno prestato soldi come se non ci fosse un futuro, ma ora il futuro è arrivato”… (Iain Macwhirter, 2008). Qualche fatto e alcuni dati su quel che sta arrivando
Posta keynesiana per il summit del G20
L’inverno del 2007-2008 sarà l’inverno dello scontento economico e l’inizio della fine della convinzione che i liberi mercati finanziari globali distribuiscano il rischio e promuovano efficienza economica, crescita e prosperità. Per più di tre decenni gli economisti mainstream hanno predicato, e i politici accettato, il mito dell’efficienza dei mercati, mentre sono state accantonate le lezioni […]